Pioggia di fondi Ue in via Veronese
di Elena PlacitelliPioggia di contributi europei per l'istituto tecnico e professionale "da Vinci - Carli - de Sandrinelli" di via Veronese. Ammontano nel loro complesso a 242 mila e 68 euro e vengono erogati in parte direttamente da Bruxelles, in parte tramite il Miur. Una bella somma per il mondo della scuola, ormai da anni abituato a dover fare i conti con i rubinetti più chiusi che aperti. Vale a maggior ragione per il Sandrinelli, che a settembre del 2017 era letteralmente "scoppiato" di iscrizioni, tanto che le aule non bastavano più. La classe 4Q era finita nell'aula di musica, dotata di un solo tavolo rotondo per tutti gli alunni. Una soluzione temporanea, fino a quando altre aule erano state rese disponibili nel vicino liceo Oberdan. L'istituto vede fra gli iscritti un numero consistente di studenti stranieri, che sono circa 160 (l'11% sul totale di 1.400) e che provengono dai Paesi più disparati, dal Canada all'Inghilterra. La scuola ha così deciso di puntare sull'internazionalizzazione «per fare in modo che l'istituto acquisisca tutte le competenze necessarie ad accogliere studenti stranieri e a permettere loro di fare quel salto in più per la loro carriera», precisa, per conto del dirigente Teodoro Giudice, la vicepreside Daniela Marzi. A rimboccarsi le maniche è stata in particolare la professoressa Rossella Mervar, che, in quest'ottica, ha deciso appunto di presentare una serie di progetti all'Ue. Il lavoro alla fine è stato premiato con una tranche di fondi dietro l'altra che adesso permettono alla scuola di fare un passo in avanti «per dare ai ragazzi quella carta in più che serve nella vita, prima ancora che a scuola». Ecco in dettaglio in cosa consistono i progetti finanziati. Il primo afferisce ai fondi "Erasmus Ka2" e si traduce in 21.225 euro erogati direttamente dall'Ue. «Un progetto biennale teso a rendere i ragazzi consapevoli dell'arricchimento prodotto dalle differenze culturali», spiega Mervar. Coinvolte in tutto quattro classi che andranno a più riprese all'estero per confrontarsi con i loro colleghi di Turchia, Grecia, Spagna, Portogallo e Danimarca. Ammontano invece a 43 mila euro i contributi ottenuti con il progetto Erasmus "Ka1", rivolto a trenta unità fra docenti e personale amministrativo che aderiranno a un percorso di mobilità all'estero. «Facciamo l'esempio di un segretario. Gli capita di dover riconoscere i crediti di uno studente proveniente dall'estero, ma non è in grado di capire qual è il giusto peso da applicare». Veniamo ora ai contributi europei finanziati tramite il Ministero. Per la lotta alla dispersione scolastica e al disagio, l'istituto si è accaparrato 44.856 euro che userà organizzando laboratori extrascolastici, promuovendo varie attività fra cui teatro, corsi di vela, piscina e informatica. Un mese di alternanza scuola - lavoro nella filiale irlandese dell'azienda triestina Olimpic Sails è ciò cui invece vanno incontro 15 studenti, grazie al progetto dedicato del valore di 52 mila euro, cui si sommano altri 13mila euro per altre attività di tirocinio nelle aziende locali. E ancora, 44.856 euro verranno usati per corsi base di lingua (italiana e straniera). Infine, 21.900 euro sono stati erogati per sviluppare una didattica più innovativa grazie a reti wi-fi, tablet e videoproiettori. ©RIPRODUZIONE RISERVATA