L'Agenzia delle Entrate "grazia" 951 debitori

Il servizio riscossione dell'Agenzia delle entrate sospende l'invio delle cartelle a Natale: sono 951 i "risparmiati" di Trieste. Dal 23 dicembre al 7 gennaio in Friuli Venezia Giulia era prevista la spedizione di circa 5 mila atti che invece resteranno "congelati", ad eccezione di poco più di un centinaio di casi cosiddetti inderogabili che saranno comunque notificati, per la maggior parte con la pec (posta elettronica certificata). Il provvedimento, messo in atto dagli uffici dell'ente di riscossione su indicazione del presidente Ernesto Maria Ruffini, ha l'obiettivo di non creare inutili disagi durante le festività natalizie evitando il recapito di richieste di pagamento durante questo periodo particolare dell'anno. Veniamo al dettaglio dei numeri dell'operazione "zero cartelle". Nelle due settimane tra Natale e la Befana sarà sospesa la notifica di 4. 616 atti, mentre quelli che saranno inviati, perché inderogabili, sono circa 200. Per quanto riguarda i dati provinciali, al primo posto per numero di atti sospesi c'è Udine con 2. 017 cartelle e avvisi "congelati" durante le feste di Natale, seguita da Pordenone (1. 005), Trieste (951) e infine Gorizia (643). Nella classifica delle regioni il Friuli Venezia Giulia è al quindicesimo posto, preceduto dall'Abruzzo (4. 829) e seguito dalla Basilicata (3. 811). In questa speciale classifica al primo posto c'è il Lazio con 71. 988 atti sospesi, seguito dalla Campania (42. 305) e dalla Lombardia dove sarà sospeso l'invio di 32. 248 atti. Ricorda l'Agenzia: «Per evitare sorprese, i contribuenti possono utilizzare i servizi di Agenzia delle entrate-Riscossione, alternativi allo sportello, che consentono di avere sempre sotto controllo la propria situazione debitoria, di essere avvisati prima dell'arrivo di una cartella oppure di verificare direttamente dal proprio pc, smartphone e tablet, o anche da uno sportello bancomat abilitato, l'esistenza di eventuali richieste di pagamento». Con il servizio "Sms - Se Mi Scordo" i contribuenti possono richiedere di ricevere messaggi sul cellulare o posta elettronica per essere informati dell'arrivo di una nuova cartella e se all'Agenzia delle entrate-Riscossione è stata affidata la riscossione di una somma a loro carico.