Sgominata la banda del rame, 21 gli arresti
di Luigi Murciano wGRADISCASi sono sgretolate anche grazie al decisivo contributo dei carabinieri della Compagnia di Gradisca le bande criminali che in tutta Europa hanno sottratto rame e pannelli fotovoltaici per un valore complessivo di oltre 1 milione di euro. I militari della Fortezza e di Cividale, assieme ai colleghi di altre regioni italiane e alle forze di polizia di tre Paesi esteri, hanno sgominato due organizzazioni criminali dedicate a un numero infinito di furti su vasta scala. I militari dei due Comandi, assieme ai colleghi delle altre regioni e delle forze dell'ordine di Romania, Svezia e Germania, hanno eseguito una lunga serie di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip del Tribunale di Udine nei confronti di 21 indagati, ritenuti responsabili di una lunga lista di colpi in Italia e della successiva ricettazione del materiale all'estero. Le indagini a carico dei due sodalizi, composti da cittadini rumeni - provenienti dal Paese d'origine ma anche dall'area torinese - hanno riguardato diversi colpi messi a segno all'interno di parchi fotovoltaici tra Fvg, Veneto, Lombardia, Piemonte, Emila e Toscana. Il primo gruppo era specializzato nel furto di cavi in rame, mentre il secondo prelevava dai parchi i pannelli solari. Il materiale veniva spostato all'estero o in punti di riciclaggio compiacenti attraverso i confini regionali. Gli interventi dei Carabinieri hanno interessato le province di Udine e Torino e, all'estero, Romania, Svezia e Germania, dove 12 indagati sono stati raggiunti da un provvedimento di arresto per estradizione. Contestualmente, grazie a una rogatoria, sono state eseguite perquisizioni e sequestri in Romania per consentire il recupero di diversi pannelli fotovoltaici ancora nella disponibilità degli indagati per un valore complessivo di oltre 300mila euro. Le indagini condotte nel Nord Italia hanno permesso di accertare che il sodalizio transnazionale si è reso responsabile tra fine 2016 e inizio 2017 di almeno 7 colpi fra le province di Udine, Milano, Livorno, Mantova e Cuneo, di cui 3 tentati, con un danno stimato superiore ai 500mila euro. Il secondo filone d'indagine ha riguardato i Carabinieri della Compagnia di Gradisca del capitano Marco Quercigh e ha preso il via ad ottobre 2016, quando i militari hanno accertato il furto sistematico di pannelli fotovoltaici installati in varie strutture produttive della zona. Le attività condotte hanno permesso di accertare che il gruppo si è reso responsabile, tra fine ottobre 2016 e marzo 2017, di 6 furti su commissione, di pannelli destinati al mercato rumeno, per circa un migliaio di elementi e un valore approssimativo di 500mila euro. Si è così giunti all'identificazione di vari componenti della banda, tra cui il coordinatore e organizzatore George Nicusor Fusu Dumitrescu del 1980, unico stabilmente dimorante a Udine, e degli altri membri, che hanno materialmente effettuato i furti. I "raid" si sono concretizzati fra Pavia di Udine, Povoletto, Corno di Rosazzo, Premariacco, Villaga.©RIPRODUZIONE RISERVATA