Pro Gorizia-Ism, un derby che vale per la classifica

di Marco BisiachwGORIZIABattere l'Ism sognando, la prossima estate, di poter essere dove lei era fino alla passata stagione. Ovvero in Eccellenza. Questo l'obiettivo della Pro Gorizia, che domani pomeriggio (con il calcio d'inizio fissato all'orario "invernale" delle 14.30, che torna questa settimana) ospiterà al "Bearzot" i blasonati cugini dell'Ism Gradisca per un derby dal grandissimo fascino e dai punti decisamente pesanti in palio. Perché se i goriziani non possono permettersi passaggi a vuoto per continuare la corsa di testa assieme al Primorje - nella speranza che la Juventina possa fare indirettamente un favore -, i gradiscani saranno sicuramente determinati a proseguire la loro risalita, dopo aver rialzato la testa al culmine di un momento difficilissimo con il successo nell'altro derby isontino, quello con la Pro Romans Medea.«Per tutti questi motivi, e per il semplice fatto che stiamo parlando di un derby, non ci sono favoriti o pronostici - dice il direttore sportivo della Pro Gorizia Maurizio Inglese -. Queste sono le classiche partite che esulano da ogni discorso di classifica, oltre che dai nomi e dalla qualità dei singoli giocatori. Noi per vincere dovremo mettercela tutta, giocando come abbiamo fatto nelle ultime gare di campionato e continuando a tenere il passo del Primorje. Siamo convinti di potercela giocare fino in fondo con i triestini in questa stagione, ma non possiamo permetterci alcun calo di tensione».E del resto proprio con il derby contro l'Ism inizia per la Pro Gorizia il mese che potrebbe essere decisivo per la stagione. Di seguito i goriziani, dopo Gradisca, affronteranno un Vesna in gran forma, il ritorno della semifinale di Coppa contro il Fiume Bannia e la Juventina nel sentitissimo derby goriziano.«In questo momento conta pensare però solo all'Ism, una squadra che ha avuto delle difficoltà sin qui ma che ha sicuramente ritrovato entusiasmo dopo l'ultimo successo - dice Inglese -. I gradiscani sono molto forti, e a inizio stagione li vedevo tra le possibili favorite, non vanno sottovalutati».Coceani dovrà valutare le condizioni di Bozic, non al meglio nonostante i tre gol messi a segno nelle ultime due gare, mentre sicuro assente, oltre a Maurig, sarà Hoti. Nei giorni scorsi si sono poi operati al crociato del ginocchio sia Bernot che Pillon: per loro inizia la lunga fase di recupero che potrebbe riportarli sul rettangolo verde solo a primavera.©RIPRODUZIONE RISERVATA