L’alcol “invade” Lignano tra atti vandalici e malori
LIGNANO «A Lignano si viene per bere, per bere sì, e poi perché tutti i ragazzi austriaci sono qui». Ha vent'anni Francisca e vive a Villach. Il suo gruppo di amici le fa cenno di sbrigarsi. Sono le 23 e non c'è tempo da perdere, la festa di Pentecoste li aspetta. Li aspetta una lunga notte di alcol, di birra e di musica a tutto volume. E i giovani d'Oltralpe vogliono viversela nel loro stile. Eccedere, sempre. Da venerdì sera sono stati 33 gli interventi del 118 e solo nella notte di ieri cinque ragazzi sono stati soccorsi per coma etilico. Un inglese di 24 anni, invece, è stato ricoverato all'ospedale di Udine in gravi condizioni. All'alba di domenica è caduto dopo aver tentato di entrare nell'appartamento al terzo piano del condominio Rosato, salendo dall'esterno. Il giovane, S. J. le sue iniziali, che vive e lavora in Inghilterra e che dunque non fa parte del "popolo" della Pentecoste, era arrivato nella località balneare per trascorrere una serata con un gruppo di amici friulani. Rimasto senza chiavi ha deciso di salire sopra una macchina, poi di aggrapparsi sulla terrazza del primo piano e da lì continuare la sua scalata. È stato trasportato all'ospedale di Latisana e quindi in elisoccorso a quello di Udine, con un trauma cranico e fratture agli arti inferiori e alle vertebre. La prognosi è riservata. La festa della Pentecoste è proseguita fino al mattino nei locali e in spiaggia al bar Aurora. C'è chi ha parcheggiato in una via laterale del centro, ha aperto il bagagliaio e, con lo stereo a palla, ha iniziato a scolarsi birra portata da casa. C'è chi ha danneggiato le aiuole e le fioriere, strappato piante, colpito sedie e tavolini di un bar, chi ha urinato davanti ai negozi e ai condomini, chi ha deciso di lanciare dal nono piano di un hotel delle bottiglie finite poi dentro la piscina. Alle tre del mattino piazza Fontana era coperta da rifiuti. Bottiglie di vetro, lattine, angurie lanciate in aria e poi ridotte a pezzi, fazzoletti, piatti di plastica, cannucce, avanzi di cibo, perfino una lampada da comodino arrivata chissà da dove. Ragazzi e ragazze, la maggior parte con tassi alcolemici alle stelle, hanno continuato a spostarsi da un locale all'altro. In mano sempre qualcosa da bere. Hanno cantato, urlato, ballato, intonato cori, si sono fermati in mezzo alla strada per bloccare il passaggio delle auto. E via così, brindando di continuo. In viale Venezia c'è anche stato un accenno di rissa, a qualche metro un ragazzo poco più che ventenne è stato soccorso per essersi rotto il naso. E dai locali la festa si è spostata negli appartamenti. A City dei giovani hanno urinato e defecato nei corridoi e svuotato tutti gli estintori. La Polizia locale è intervenuta al condominio Luna da dove alcuni ragazzotti stavano gettando birra in strada. Non sono mancate le lamentele per schiamazzi e per la musica alta. L'invito rivolto dalla Lignano Sabbiadoro Gestioni "Keep calm and party with us" è rimasto inascoltato. Il rispetto non c'è stato, nemmeno quest'anno. (v.z.)