Maria Chiara svela la "chiave" della sua poesia
Poesia, disegno e musica, arti diverse per comporre la trama di linguaggio nel quale, davanti a un folto pubblico, è stata presentata la nuova raccolta di liriche di Maria Chiara Coco dal titolo "La chiave nascosta". Estimatori e amici della giovane autrice si sono dati convegno nella sala del consiglio comunale per assistere all'incontro aperto dal sindaco Romoli che ha rimarcato l'importanza, oggi più di ieri, della cultura e della poesia nella vita della città. Tante le voci presenti sul banco dei relatori accanto a Maria Chiara. Fabio Sesti, dell'associazione "Diritto di Parola" ha sottolineato la potenza creatrice della parola conquistata a fatica dall'autrice. Dotta e ampia la relazione di Francesco Solitario, curatore e editore del volume, che ne ha spiegato la complessità di temi e stili, allargando l'orizzonte anche alla filosofia. Tre le parti in cui si suddivide la raccolta: "Incontri", "Strade" e "I fiori della mia realtà". Testi ricchi di colori, sfumature e simbolismi, commentati con segno leggero e sognante dai disegni di Marta Malni, che firma anche la copertina sulla quale domina una luminosa luna in un cielo stellato. Immagine fortemente voluta da Maria Chiara. Di stile compattato ha parlato Francesco Tomada. Alessandra Marc e Adriano Coco hanno letto alcune delle poesie della raccolta, mentre Alessandro Buggiol ha eseguito una carrellata di brani alla chitarra. (ma.re.)