In serie D tutti con il nastro giallo in segno di solidarietà con i Marò

TRIESTE Non si conoscono né le dimensioni, né come verrà applicato alle maglie dei giocatori. Certo è che l'esordio della Triestina e del Kras Repen nel campionato 2014-2015 sarà ricordato da una presenza singolare: un fiocco giallo. Ieri mattina il Consiglio del dipartimento interregionale, con l'adesione del presidente federale Carlo Tavecchio e del vice presidente vicario della Lega Nazionale Dilettanti Alberto Mambelli, ha comunicato di aver indetto "una iniziativa di sensibilizzazione" in favore di Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, i marò italiani da due anni e mezzo trattenuti in India. In occasione della prima giornata del Campionato di Serie D, spiega la Lnd "tutte le squadre, calciatori, tecnici e dirigenti, faranno il loro ingresso in campo con un fiocco giallo che manterranno per tutta la durata della gara, testimoniando la solidarietà ai nostri militari e nel contempo auspicando un soluzione positiva della vicenda affinché possano fare rientro in Italia a breve per abbracciare i propri familiari". Prima dell'inizio di ogni gara, la società ospitante dovrà inoltre provvedere alla lettura del messaggio di solidarietà nei confronti dei due militari. Una decisione che ovviamente ha colto di sorpresa i diretti interessati. E che non chiarisce alcuni aspetti: la grandezza dei fiocchi, come questi verranno applicati alle maglie dei giocatori in campo (pericolose spillette? Bostik sulle maglie?) e chi fornirà il materiale alle due società. Dalla Triestina però arrivano parole di elogio: "Aderiamo con entusiasmo alla lodevole iniziativa proposta e chiederemo espressamente alla Lnd di mantenere il fiocco giallo anche per le successive gare di campionato sino a quando i marò si troveranno in India", ha spiegato il direttore generale della Triestina Pancrazio Di Piero. Diverso il pensiero personale del responsabile della Prima squadra del Kras Repen, Tullio Simeoni: "Al di là dell'iniziativa sicuramente da rispettare non è stato comunicato da chi verranno forniti i fiocchi e come questi verranno applicati alla maglia. Un'iniziativa comunque che mi lascia perplesso: personalmente mi auguro che da lunedì i due militari possano tornare alle rispettive famiglie ma mi chiedo se forse, vicende così delicate che si stanno protraendo da anni, non dovrebbero essere affrontate con maggior piglio in sedi extrasportive". Riccardo Tosques