Muti al Sacrario di Redipuglia in un ponte tra passato e futuro
Un Nastro d'Argento speciale festeggia sabato al Teatro Antico di Taormina i primi cinquant'anni della Sartoria Tirelli. Va a Dino Trappetti, anima e presidente della Fondazione che custodisce il patrimonio culturale inestimabile della sartoria e che ha reso ancora più internazionale l'eredità del grande Umberto Tirelli (foto). Un patrimonio che custodisce i costumi e la memoria del più grande cinema internazionale a cominciare dalle creazioni di Piero Tosi, Oscar alla carriera 2014. Tra i molti titoli nel carnet della Sartoria Tirelli: Casanova di Fellini, costumista Danilo Donati, premio Oscar nel 1977 (in mostra a Villa Manin); Momenti di gloria di Hugh Hudson, costumista Milena Canonero, Oscar nell'82; Amadeus di Forman, Oscar a Teodor Pistek nell'85; Cyrano de Bergerac, Oscar '91 a Franca Squarciapino; L'età dell'innocenza, Oscar a Gabriella Pescucci nel 1994 e Marie Antoinette, Oscar a Milena Canonero nel 2007. di Cristina Borsatti wROMA La scalinata di Redipuglia si fa voce, urlo, monito lanciato attraverso il tempo e la storia, attraverso la musica che la incanterà con le sue note il prossimo 6 luglio alle 21, in occasione di un grandioso omaggio ai caduti, prima iniziativa Internazionale in Italia per il centenario della Prima Guerra Mondiale. Un concerto, diretto dal maestro Riccardo Muti, alla presenza del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dedicato in fondo alle vittime di tutte le guerre, con il Sacrario di Redipuglia che farà da cornice alla "Messa da Requiem" di Giuseppe Verdi. L'evento è stato presentato ieri a Palazzo Chigi, nel cuore della Capitale, alla presenza di Riccardo Muti, del Ministro ai Beni Culturali, Dario Franceschini, del senatore Franco Marini, presidente del Comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale, e dell'assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti. «La musica unisce, pacifica, ha la capacità di mettere insieme». Parole di Riccardo Muti, alle prese con una Messa di pace in uno dei Sacrari più importanti del nostro Paese. «L'obiettivo non è solo quello di ricordare i morti – ha affermato - ma di lanciare un messaggio di conciliazione». Sarà l'Orchestra Giovanile Luigi Cherubini, il cuore dell'orchestra diretta dal maestro, alla presenza di una Mitteleuropa allora divisa, oggi unita, dalla memoria e dalla musica. Accanto a Napolitano, ci saranno i capi di Stato di Croazia e Slovenia, Albania e Austria, 2700 spettatori seduti e 4500 ospiti che, previa prenotazione, assisteranno all'evento gratuitamente occupando i posti in piedi. «Mi pare davvero che questa serata straordinaria – ha commentato Franceschini – metta insieme molte cose: la Memoria, una riflessione su questa nostra Europa, la musica che unisce, il maestro Muti». Pacificare, unificare, termini che ritornano anche nelle parole di Gianni Torrenti. «Il desiderio è quello di trasmettere un'emozione, soprattutto ai ragazzi, fargli conoscere quei giovani che hanno combattuto, per darci libertà e benessere». Un benessere che oggi sembra lontano, una crisi che si fa sentire anche in questa occasione. La speranza di Riccardo Muti: «Età e posizione mi permettono di lodare il lavoro di Franceschini – ha detto – in fondo non è che debba fare carriera». La risposta del Ministro, così lontana da quel memorabile «con la Cultura non si mangia»: «Si è chiusa la stagione dei tagli. La cultura è la nostra vocazione, ossigeno per le menti e per l'economia». Parole che l'ossigeno lo danno, per ora espresse nelle iniziative legate alla Grande Guerra, a questo concerto-evento senza precedenti che verrà trasmesso in diretta da Rai3 e riproposto su Rai1 il primo agosto, reso possibile grazie alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, della Regione Friuli Venezia Giulia, di Ravenna Festival e del Mittelfest che con questo evento apre la sua imminente edizione (Cividale del Friuli, 19-27 luglio). I biglietti potranno essere acquistati online a partire da oggi sui siti internet di Mittelfest e di Vivaticket (www.mittelfest.org, www.vivaticket.it), identica modalità per prenotare i posti in piedi gratuiti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA