Edward Luttwak: «Nessun conflitto in Ucraina»

GORIZIA «I tedeschi hanno deciso di debellicizzarsi. Non sono stati l'unico Paese a farlo. Ma tutti i Paesi che si sono debellicizzati sono anche Paesi con un tasso di natalità molto basso. E sono tutti Paesi che si sono emancipati dall'insegnamento dell'Iliade che va considerata la Costituzione europea. In America si fanno bambini e si è disposti a far la guerra. Fare un convegno sul futuro di Germania e Spagna sarebbe impossibile: non hanno un futuro». Edward Luttwak non ha mai avuto il dono della diplomazia. Almeno quando lo si invita a un pubblico incontro. In fondo, chi lo invita, come ieri èStoria, lo sa bene. Come sa bene che il pubblico, nell'ascoltarlo, come ieri ai goriziani Giardini pubblici, (tenda Erodoto per l'esattezza), sarà catturato. Luttwak ed Ekkehart Krippendorf, coordinati da Gianandrea Gaiani, dovevano prender le mosse da Guglielmo secondo per trovare (eventuali) similitudini con l'attualità. E le similitudini non son mancate. Perché la storia, specie quella fatta di drammi e tragedie, è, forse, l'unica che si ripete. «A inizio ‘900 - ha affermato Luttwak - la Germania aveva una superiorità intellettuale ed economica. E non dimentichiamoci che quella di Guglielmo secondo non era una dittatura: c'era un Parlamento. Bastava che i tedeschi stessero a casa a bere birra per affermare tale superiorità. Hanno voluto armare le forze navali, cercare "un posto al sole" (come l'aveva definito anche Krippendorf, ndr). È un po' come la Cina di oggi che cresce al 7,5% e tenta di avere un'egemonia sul Pacifico. Basterebbe che i cinesi stessero a casa a bere del tè, invece di litigare con tutti. Vanno a Washington a chiedere supporto morale, consigli e stanno già facendo la fine della Germania del Kaiser». Quanto alla Russia di Putin "non è militarista" né secondo Luttwak né secondo Krippendorf. «Certo - ha affermato il primo - c'è stato un aumento, comunque lieve, nella spesa militare ma ciò, appunto, non significa che la Russia sia militarista; lo vedo un Paese con capacità militari, questo sì». Concordi i due anche sul fatto che in Estremo Oriente come in Ucraina una scintilla possa far scoppiare una guerra. «Anche se un pericolo di guerra in Ucraina lo trovo assai debole» ha chiosato Edward Luttwak, come sempre da par suo. Alex Pessotto