Napolitano: «Tornare subito alle riforme»
di Pietro Criscuoli wROMA Giorgio Napolitano invita a non «lasciarsi impressionare» dai toni accesi della campagna elettorale e da «manifestazioni di insufficienza istituzionale e politica». Il presidente, nella sua visita a Lugano, in Svizzera, continua ad aspettare la quiete dopo la tempesta, a vedere cosa può venir fuori di buono dopo la furiosa battaglia elettorale. Per ora volano stracci e insulti, ma lui confida che si possa riprendere il percorso delle riforme (Senato e legge elettorale), che è anche l'approdo anticipato del suo mandato, come ha confidato più volte. Il presidente della Repubblica si rivolge agli svizzeri ma anche agli altri paesi. Credete nell'Italia, non ve ne pentirete. «Ci sono ragioni fondamentali di fiducia nel nostro popolo e nella nostra nazione per le energie che riesce a sprigionare e per potenzialità che ancora esprime in un mondo così profondamente mutato». Il presidente ha quindi invitato gli interlocutori esteri «a considerare con serenità le vicende italiane», che all'estero vengono spesso guardate con perplessità e preoccupazione. «Che è poi quello che io faccio, per quel che posso». «La serenità infatti non è mai scontata, è una conquista; ma di serenità abbiamo forte bisogno in Italia, anche nel confronto delle opinioni e nei momenti più accesi di una competizione politico-elettorale». Le nuvole nere però non scompaiono mai. E' di ieri la dichiarazione di un senatore di Forza Italia, l'ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini, che non esclude la richiesta di impeachment (incriminazione) per Napolitano sulle vicende che nel novembre del 2011 portarono alla caduta del governo Berlusconi. «Mai pensato a una cosa del genere», si affretta a smentire il leader di Forza Italia. Ma la marea montante del rancore contro il capo dello Stato non promette niente di buono. Lo stesso Cavaliere ripete che quel "complotto", di cui parla Forza Italia dopo la pubblicazione del libro dell'ex segretario al Tesoro Usa, Timoty Geithner, non fu tanto un attacco alla sua persona quanto alla sovranità popolare. E stavolta è lui a non escludere una richiesta di commissione parlamentare d'inchiesta a livello europeo. Sulle rivelazioni di Geithner intanto il deputato di Forza Italia Michaela Biancofiore ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Roma per denunciare l'usurpazione del potere politico e l'attentato alla sovranità dello stato italiano. Il testo, sottoscritto anche da Minzolini, Gabriella Giammanco e Francesco Giro verrà mandato nelle prossime ore alle caselle di tutti i deputati e senatori non solo di Fi, mentre una copia è stata inviata dalla parlamentare azzurra anche a Silvio Berlusconi. «Quello che va evidenziato - rincara Minzolini - è che la vicenda sia partita tutta da sollecitazioni esterne al nostro Paese». ©RIPRODUZIONE RISERVATA