Il festival "Acque di acqua" esordisce alla Fieste da viarte

CORMONS «Cormons ospiterà 5 serate di poesia con decine di poeti provenienti da tutta Italia e dal mondo che si fermeranno a dormire e mangiare in città, tra cui l'americano Jack Hirschman, mito della Beat Generation, qui dal 23 al 25 maggio prossimi». Il direttore artistico di CulturaGlobale Renzo Furlano sottolinea così alcuni numeri e qualche nome della 6.a edizione di "Acque di acqua", il Festival di poesia organizzato da Cultura Globale con il sostegno fra gli altri del Comune, della Fondazione Carigo e dell'Apt. "Acque di acqua" partirà oggi tra Fieste da Viarte a Cormons e Festival Vicino/Lontano di Udine. Il primo appuntamento cormonese con letture e musica avverrà a Ronc dai Capucins: in contemporanea alle 18, nell'oratorio della chiesa di S. Francesco a Udine, il Festival di Poesia chiuderà il Festival Vicino/Lontano Premio Terzani con letture degli autori del libro "Il pane offeso" e le musiche della violinista giapponese Mariko Masuda, accompagnata al violoncello dall'udinese Nicola Siagri. A suggellare l'importante collaborazione nata tra il Festival udinese e Cormonslibri- Culturaglobale sarà il Vino della pace, offerto dalla Cantina Produttori Cormons. "Acque di acqua" è stato presentato a Villa Locatelli di Angoris da Renzo Furlano e dall'assessore alla cultura Alessandro Pesaola, alla presenza di Roberto Collini, vicepresidente della Fondazione Carigo, l'assessore provinciale Federico Portellie diversi rappresentanti delle molte associazioni partner di Culturaglobale. Quest'anno, dopo Macor, Bartolini, Morandini, Maniacco e Giacomini, il Festival avrà come poeta di riferimento Gian Giacomo Menon, originario di Medea. La seconda tappa che coinvolgerà la città collinare è in programma il 23 maggio e vedrà 80 ragazzi dell'Istituto Comprensivo di Cormòns raggiungere, grazie all'APT di Gorizia che ha messo a disposizioni 2 corriere, gli alunni della scuola bilingue di S. Pietro al Natisone per un incontro sulla poesia contemporanea, con la presenza di poeti che leggeranno i propri versi in italiano, friulano e sloveno. «In tutto le serate saranno 22 - ha sottolineato Furlano - che si intrecceranno a una serie di collaborazioni che abbiamo istituito per implementare la qualità del Festival». Collini della Fondazione Carigo ha sottolineato come «l'ente abbia capito l'importanza culturale delle rassegne di CulturaGlobale e per questo abbiamo deciso di aiutarle: sono portatrici di valori e garantiscono spessore al nostro territorio». A Furlano è andata la "profonda stima" del sindaco di Medea Alberto Bergamin, che ha spinto a «difendere le perle che abbiamo, come questa manifestazione». Matteo Femia