Sfilano a Roma gli antagonisti: «No alle privatizzazioni»

«Renzi vattene», «No alle privatizzazioni, sì ai beni comuni». Questi gli slogan che hanno accompagnato il corteo degli antagonisti nel centro di Roma quando scoppiarono scontri con le forze dell'ordine. Gli attivisti hanno sfilato lontani dai ministeri, dando vita ad una manifestazione pacifica ma carica di protesta sociale. «Questa non è solo una manifestazione per la difesa dei beni comuni - dicono dal camion-palco -, ma soprattutto contro le privatizzazioni». Bersagliati il governo e l'Ue. «Renzi vaff...», è la frase che ha aperto il corteo. A metà percorso gli organizzatori si lanciano in una stima ottimista dei partecipanti: «Siamo 50mila». La manifestazione ha visto comunque tanta partecipazione : movimenti per l'acqua pubblica, sindacati di base, studenti. Tra bandiere "no-Tav", "no-Muos" e camioncini-navi contro le grandi navi, c'è chi ha indossato pettorine col numero identificativo, ribadendo la richiesta di obbligare gli agenti ad essere identificati.