"Una vita da social", la polizia spiega come evitare i rischi
La Polizia di Stato al passo con i tempi dei social network con "Una vita da social". Oggi a Trieste la campagna educativa itinerante sui temi dei social network, cyber bullismo, adescamento, sicurezza e violazione della privacy online. Scortato dalla polizia stradale, arriva oggi alle 9 in piazza Unità d'Italia, il truck con il brand della Polizia di Stato per rimanerci per l'intera giornata, nel corso della quale ospiterà scolaresche e sarà aperto alla cittadinanza. Studenti, docenti e cittadini, infatti, potranno interloquire con gli specialisti della Polizia postale e delle comunicazioni e chiedere informazioni o delucidazioni su tutto quello che ha a che vedere con la rete internet. Ad accoglierli l'imitatore e animatore triestino Andro Merkù. Realizzata in collaborazione con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, l'iniziativa "Una vita da social", partita lo scorso 22 gennaio da Roma, ha raggiunto Firenze, Livorno, Pisa, Genova, Olbia, Nuoro, Cagliari, Enna, Palermo, Catania, Reggio Calabria, Cosenza, Bari, Matera, Potenza, Salerno, Napoli, Campobasso, Pescara, L'Aquila, Perugia, Terni, Ancona, Pesaro Urbino, Rimini, Bologna, Padova, Venezia e Pederobba (Treviso), coinvolgendo finora 100 mila studenti per oltre 10.400 contatti sull'apposita pagina Facebook "Una vita da social" -www.facebook.com/unavitadasocial. A tal proposito è stato creato anche un profilo Twitter - @unavitadasocial, dove i giovani internauti potranno postare le proprie impressioni e suggerimenti. La tappa triestina sarà arricchita dalla presenza in piazza nel corso della mattinata degli artificieri con il robottino, dei poliziotti di quartiere e di una Volante della locale Questura.