I prodotti Principe? Si gustano in osteria nella Grande Mela
di Furio Baldassi Un angolo di Trieste nella Grande Mela. Si chiama Osteria del Principe ed è stato inaugurato a New York, nel cuore del Flat Iron District, il flagships store di Principe di San Daniele Spa, della famiglia triestina Dukcevich. Certo, se c'è una città dove non mancano i ristoranti italiani è proprio New York. Ma questo locale è nato con l'idea di far vivere ai residenti l'atmosfera che c'è in ogni osteria del Bel Paese. E, aggiungiamo noi, anche un po' di sana triestinità. Per questo sono stati scelti per la gestione Massimiliano Cortese e Carlotta Paolini, coppia nel lavoro e nella vita, che non ci hanno pensato due volte ad abbandonare la loro casa-madre, le storiche "Barettine" e trasferirsi Oltreoceano. «Abbiamo pensato a un'offerta che tenga conto anche delle radici di Principe – dice Carlotta Paolini – per questo accanto al menù si affiancano delle specialità fisse settimanali come il prosciutto cotto in crosta di pane il mercoledì, la minestra de bobici il giovedì, il baccalà mantecato il venerdì». Il locale si sviluppa su un'area di 250 metri quadri e al suo interno si possono degustare i prodotti di Principe. Dai crudi come il Prosciutto di San Daniele e il Prosciutto di Parma, al famoso Praga, tipico cotto triestino, i clienti dell'Osteria del Principe possono assaporare i migliori salumi italiani abbinati ad una ampia scelta di vini. Da stakanovisti (o, meglio, da newyorchesi...) l'orario d'apertura. Osteria del Principe è aperta durante l'arco dell'intera giornata e ci si può ritrovare al mattino per una merenda, oppure in pausa pranzo per un piatto di pasta o un panino, nel tardo pomeriggio per un aperitivo con un calice di buon vino accompagnato da un tagliere di salumi e formaggi da sbocconcellare, e alla sera per una cena raffinata. Particolare e già molto gradito l'arredamento, in una città in cui c'è un gusto particolare per il vintage e le cose tradizionali. Le pareti sono decorate con le foto storiche della produzione artigianale di prosciutti crudi, l'affettatrice Berkel esposta in vetrina e la foglia stilizzata del marchio con un richiamo al logotipo della storica realtà triestina rafforzano il legame tra il locale ed il produttore di prosciutto. Questo per la Principe è il terzo locale all'estero, dopo il successo dei due wine bar - prosciutteria Gustavo di Tokio. Sono stati scelti gli Stati Uniti come sede del terzo flagship store perchè sono uno dei principali mercati verso i quali Principe esporta i suoi prodotti, e l'Osteria rappresenterà sia un'ottima vetrina per trasmetterne la qualità, ma anche un luogo simbolico dove abbinare crudo e vino, come si fa qui da noi. ©RIPRODUZIONE RISERVATA