Dalle cisterne ai maxitraghetti boom di ordini allo Scoglio Olivi
FIUME Uno Scoglio in gran spolvero. Il gruppo polesano Scoglio Olivi (Uljanik in croato), di cui fanno parte l'omonimo cantiere navale istriano e il fiumano Tre Maggio, ha un registro delle ordinazioni pieno che garantisce lavoro lungo tutto l'arco del 2014. E anche più avanti. Comprende la costruzione di 9 navi a Pola, 27 maone e 6 navi a Fiume, con l'opzione per l'approntamento a Cantrida di ulteriori 33 maone, sempre per l'armatrice svedese Wisby Tankers. «È uno dei tanti segnali – ha spiegato Hrvoje Markulincic, direttore dell'azienda Uljanik Poslovno informacijski sustavi - che il settore internazionale della cantieristica navale si sta piano piano riprendendo». A Pola è in corso la realizzazione della commessa per la compagnia fiumana Jadrolinija, che prevede la costruzione di quattro traghetti Ro-Ro capaci ciascuno di trasportare 600 passeggeri in estate e 320 durante la stagione fredda. A Scoglio Olivi è stato pure firmato il contratto per l'apprestamento di due traghetti Ro-Pax, che saranno utilizzati per il trasporto di passeggeri e veicoli nel Mar Caspio. Quest'anno i cantieri istriani costruiranno anche una strascicante lunga 65 e larga 13 metri e mezzo e una portarinfuse di 52 mila tonnellate di portata lunga 190 e larga 32,2 metri. Allo stabilimento di Cantrida hanno concordato la costruzione di 4 chiatte per il trasporto di asfalto, 3 per il trasporto di gas di petrolio liquefatto e 20 per il greggio. L'opzione della Wisby contempla la costruzione di altre 3 maone per il gas liquefatto e 30 per il petrolio. Al Tre Maggio hanno firmato pure il contratto con l'armatrice croata Jadroplov per 4 navi per il trasporto di carichi alla rinfusa e con l'armatrice spagnola Marfleet per due navi cisterna. (a.m.)