Trame di vestiti che hanno fatto il cinema

di Paola Targa wPASSARIANO Un viaggio insolito e di grande suggestione in oltre trent'anni della storia del cinema italiano è al centro del nuovo allestimento che Villa Manin di Passariano ospiterà da domenica 9 marzo (inaugurazione sabato 8 alle 17.30) fino al 22 giugno. La mostra "Trame di cinema". Danilo Donati e la Sartoria Farani, i costumi nei film di Citti, Lattuada, Faenza, Fellini, Pasolini, Zeffirelli" è realizzata dalla Regione, l'Azienda speciale Villa Manin e la collaborazione della Fondazione Crup. Al centro dell'allestimento la straordinaria collezione di costumi di scena disegnati da una grande maestro del cinema quale Danilo Donati (due volte premio Oscar, nel 1969 per i costumi di Romeo e Giulietta di Zeffirelli e nel 1977 con il Casanova di Federico Fellini) nel corso della sua lunga carriera di scenografo e costumista, realizzati dalla storica Sartoria Farani di Roma, oggi diretta dal friulano Luigi Piccolo, curatore dell'allestimento. Nello spazio espositivo della Villa, la carriera professionale di questo geniale artista (nato a Suzzara nell'aprile del 1926 e morto a Roma nel 2001) verrà ripercorsa attraverso i costumi di scena realizzati per alcuni dei grandi maestri del cinema italiano: da Federico Fellini a Pier Paolo Pasolini, da Franco Zeffirelli ad Alberto Lattuada, Sergio Citti e Roberto Faenza. «Una mostra che non sfigurerebbe nei grandi musei internazionali – ha spiegato il sovrintendente di Villa Manin Piero Colussi – che coniuga moda e design per raccontare la storia del cinema italiano attraverso trame di stoffa che si intrecciano con le storie dei film». Le diciotto stanze del percorso espositivo accoglieranno gli oltre cento costumi (111 per la precisione) restaurati e perfettamente conservati nella collezione della storica sartoria fondata da Piero Farani a Roma alla fine degli anni cinquanta. Il percorso espositivo – curato da Fabiola Molinaro e Patrizio De Mattio – sarà arricchito da un ampio materiale iconografico comprendente gli ingrandimenti fotografici degli scatti realizzati sui set, dalla proiezione di celebri sequenze di film, delle voci originali dei registi, musiche dei film, testi documentali (a cura di Andrea Crozzoli) e interviste filmate con i protagonisti e con lo stesso Danilo Donati, provenienti dal fondo conservato dagli eredi di Donati, dall'Archivio Cinemazero, dal Fondo Pasolini di Bologna, dalla Fondazione Fellini di Rimini e delle Teche Rai. Entrare in mostra sarà come rivivere le atmosfere del set, un vero e proprio viaggio ‘dentro' il cinema a contatto con insuperati protagonisti, che hanno vestito gli abiti visionari, sontuosi e geniali di Danilo Donati: dal Totò pasoliniano di Uccellacci Uccellini al Richard Burton della Bisbetica domata di Zeffirelli (nomination all'Oscar per i costumi nel 1968) alle marsine indossate da Donald Sutherland nel Casanova di Fellini (che valse l'Oscar a Donati nel 1977) o al celebre vestito della "Gradisca" di Amarcord, fino a una splendida Silvana Mangano nella tunica millenaria di Giocasta, nell'Edipo Re di Pasolini, il frac blu di Marcello Mastroianni in Intervista o, sempre di Fellini, uno degli abiti dei suoi eccentrici Clowns. La selezione dei film che costituiranno il fil rouge dell'avventura artistico-artigianale dell'accoppiata Danilo Donati/Sartoria Farani, in tutto diciotto tra i migliori lavori del cinema italiano, comprende innanzitutto alcuni dei capolavori di Fellini: Satyricon (1969), I Clowns (1970), Amarcord (1973), Intervista (1987) fino a Casanova (1976). Di Alberto Lattuada si potranno ammirare gli abiti indossati da Philippe Leroy in La mandragola (1965) nomination all'Oscar del 1967, mentre per La bisbetica domata (1967) di Zeffirelli – nomination premio Oscar per i costumi 1968 - ci saranno gli abiti vestiti da Richard Burton. Di Sergio Citti, allievo prediletto di Pier Paolo Pasolini, si potranno ammirare i costumi carnevaleschi del suo film d'esordio Storie scellerate, mentre di Roberto Faenza gli abiti di Marianna Ucrìa. Grande spazio verrà dedicato al sodalizio con Pier Paolo Pasolini di cui Danilo Donati, assieme alla Sartoria Farani, realizzò gli abiti di quasi tutti i film, ad esclusione dei costumi per Medea. Donati morirà il primo dicembre 2001 all'età di 75 anni mentre stava ancora lavorando ai costumi di scena del film di Roberto Benigni Pinocchio (2002). ©RIPRODUZIONE RISERVATA'