Più libri, più liberi mette in vetrina gli scrittori indipendenti
ROMA Per la prima volta in Italia, un gruppo di autori che si autopubblicano o autopromuovono e di professionisti del settore si presenta da solo, senza case editrici alle spalle a "Più libri, più liberi", fiera nazionale della piccola e media editoria che si tiene al Palazzo dei Congressi di Roma da oggi fino a diomenica). Obiettivo: offrire, da indipendenti, un libro di qualità al lettore. Un'arte concentrata sui contenuti e sull'autonomia. Questo vuole indicare l'acronimo Nba-No Brand Art scelto da 23 narratori, poeti, saggisti, redattori, traduttori e promotori editoriali che – sulle orme di colleghi di altri Paesi – parteciperanno alla dodicesima edizione di "Più libri, più liberi". L'intento è quello di incontrare i lettori e portare la propria esperienza di self-publishing e, per chi pubblica con casa editrice, di autopromozione in un contesto professionale. Tta gli autori che saranno presenti a Roma, la giornalista Rai e scrittrice triestina Rossana Vesnaver parlerà del suo romanzo "Viaggi a perdere". Storia di una donna che, a quarant'anni, decide di dare una svolta alla propria vita, per inventarsi un nuovo futuro. Il self-publishing permette di accedere alla pubblicazione gestendone direttamente tutte le fasi con l'ausilio di professionisti e di integrare con la propria attività di promozione quella offerta dall'editoria tradizionale.