La Rari Nantes in evidenza nel Gp d'Italia

Buon comportamento per la Rari Nantes Trieste all'ottavo Gran Premio d'Italia, disputato a Brescia. Tra i medagliati va registrato in primis il promettente Elia Pelizon, che fa subito dei crono incoraggianti. Tempi forieri di due ori viste le vittorie nei 100 rana (1'13"42, ovvero 4"5 in meno rispetto alla sua migliore prestazione in questa distanza) e nei 200 rana (2'37"59, ben dieci secondi in meno rispettivamente al timing con cui aveva chiuso la passata stagione). Bene anche Kristian Vidali, che - pur reduce da una brutta influenza - ha portato a casa due argenti. Il primo nei 100 rana con un 1'09"00, che va valutato tenendo presente soprattutto il lento passaggio ai 50 metri (al di sopra dei soliti passaggi che Kristian era solito fare); nei 200 rana, invece, la stanchezza e l'influenza hanno fatto il loro per penalizzare la performance finale in questa distanza. Le altre medaglie sono giunte da Veronica Bracchetti (1'02"5 nei 100 stile libero, utile per vincere la medaglia d'argento) e Kristian Perisic, collezionatore di due ori (uno contrassegnato da un 2'29" ). Da menzionare anche l'eclettica Martina Romano, che - aspettando una crescita nelle partenze - chiude i 100 dorso in 1'13"07 e i 200 in 2'34"00. Elena Lenic migliora i due personali nei 100 e nei 200 rana. L'esordiente Davide Romano, che - al suo primo anno nella categoria Ragazzi - dimostra grinta e volontà e va ad affinare di 7" il suo record nei 200 sl (2'18"9). «L'esordio è stato positivo - commenta il vice presidente Luca Giacomini - Siamo soddisfatti sia dal punto di vista tecnico sia per l'affiatamento del gruppo». (m.la.)