Calicanto, integrazione a ritmo di gol
Altre certezze, solidi programmi e immancabili nuove sperimentazioni tra sport, arte e canali sociolavorativi. L'associazione Calicanto, la Onlus sorta a cura dell'insegnante Elena Gianello, riapre i battenti e (ri)lancia la sua sfida per il nuovo anno scolastico, da giocare sempre sul campo dell'integrazione vera, mai virtuale, tra soggetti normodotati e diversamente abili. Il nuovo sigillo arriva dalle istituzioni, con la convenzione definitiva stipulata tra la Calicanto e ben tre assessorati del Comune di Trieste (Sport, Educazione e Politiche sociali), una collaborazione in atto dal 2006 ma ora divenuta ufficiale. Una sinergia che non comporta quindi "solo" la conferma della concessione del palasport di Chiarbola quale casa-madre delle operazioni ma l'incremento della partecipazione in termini di tirocini e inserimento socioassistenziale, senza contare la costante apertura dell'utenza scolastica della provincia, dote che quest'anno stima un movimento di oltre 200 ragazzi, numero arricchito dall'entrata anche del ricreatorio Pitteri. Sul fronte delle attività si viaggia sul sicuro, grazie soprattutto al calcio integrato e al basket (con la partecipazione dell'AcegasAps) e con l'eccellente progetto musicale curato dal maestro Fabio Clary. La novità si chiama "Hip Happy", modello di attività motoria su base musicale, sbarcata per la prima volta in regione. Calendario segnato da tappe inamovibili, come il trofeo "Francesco Pinna" di volley (14 dicembre) e la festa di chiusura, al PalaChiarbola, il 21 maggio. Info allo 040-3499198 (www.calicantosportintegrato.org, e-mail info@calicantosportintegrato.org). f.car.