Antidoping, fermati anche Gay e Powell
di Guido Barella wTRIESTE Un ciclone. Tyson Gay e Asafa Powell positivi all'antidoping. Per loro niente Mondiali, ad agosto in Russia. Non solo. Anche altri quattro giamaicani sarebbero stati trovati positivi: i velocisti Nesta Carter e Sherone Simpson e due lanciatori. L'americano, collegato in una conference call telefonica da Amsterdam ha ammesso in lacrime: «Mi sono fidato di qualcuno e questa fiducia è stata tradita. Ho fatto un errore e qualsiasi punizione mi daranno la accetterò» ha spiegato. Asafa Powell ha invece avuto la notizia mentre si trovava, come ogni anno in questo periodo, a Lignano, dove ha il proprio quartier generale all'hotel Ai Pini di Pineta. «Asafa si è mostrato tranquillo come sempre, nulla tradiva alcunché di particolare sul suo volto» ha commentato chi lo ha incontrato ieri sera in albergo, dopo che la notizia si era rapidamente diffusa. La folta comitiva giamaicana dell'Mvp Track and Field club guidata dall'allenatore Steven Francis e della quale Powell è l'atleta più rappresentativo, è giunta a Lignano già da qualche settimana e ha prenotato l'albergo fino alla vigilia dei Mondiali di Mosca al via il 10 agosto. E in vista di quell'appuntamento il team si allena ogni mattina all'alba, alle 6, al campo Teghil di Lignano, dove domani sera Powell doveva essere la stella (ancorché solo a bordo pista come testimonial al fianco degli atleti disabili) del tradizionale meeting Sport e Solidarietà. Oggi si saprà qualcosa di più anche in merito a questo appuntamento. Se da Asafa Powell non sono giunte ieri sera dichiarazioni ufficiali, a parlare è stato il suo agente, Paul Doyle, che ha confermato all'agenzia di stampa Associated Press che il suo assistito è risultato positivo all'oxilofrine, uno stimolante proibito. Il test è stato effettuato durante i Campionati nazionali giamaicani. Una curiosità. La medaglia d'oro nella staffetta 4x100 alle Olimpiadi di Pechino ed ex primatista del mondo nei 100 proprio prima del connazionale (e grande avversario: tra i due i rapporti non sono facilissimi) Usain Bolt solo poche sere fa era stato visto in una discoteca situata all'ingresso di Lignano Pineta, discoteca frequentata da una clientela molto "in": una delle poche uscite di Asafa e dei suoi compagni di squadra, che altrimenti di solito nel corso del loro ritiro nella località balneare friulana vivono letteralmente "reclusi". ©RIPRODUZIONE RISERVATA