Mittelfest apre a Cividale nel segno della diplomazia

Vera novità di quest'anno è la tappa triestina di Mittelfest: per la prima volta il festival sbarca a Trieste e lo fa con l'atteso video-concerto Outside Anomalies IV, allestito domani alle 21 nel suggestivo scenario della centrale idrodinamica: un progetto ideato dalla Scuola di Musica e Nuove Tecnologie del "Tartini", e coordinato da Paolo Pachini, che coniuga musica e immagine viva in opere originali, create dagli studenti-artisti, ricche come in questo caso di sorprendenti ispirazioni. La serie di videoconcerti Outside Anomalies è nata nel 2010, la filosofia di partenza è basata sul concetto di "composizione audiovisiva integrata", in cui il rapporto tra musica e immagine viene coniugato per mezzo di paradigmi e strategie formali oltre la sincronia. Il tema affrontato è ogni volta diverso. Questo pensato per Mittelfest - quarto concerto della serie - associa da un lato alcuni caratteri femminili, dall'altro una serie di curve matematiche, alcune dal comportamento più prevedibile, altre del tutto anomale e paradossali. di Alberto Rochira wCIVIDALE DEL FRIULI Nel segno delle relazioni diplomatiche e della nuova Europa ieri l'inaugurazione del Mittelfest di Cividale, 22.a edizione, dove oggi debutta lo spettacolo "Microcosmi", che presta il titolo al festival 2013: un evento teatrale itinerante firmato da Giorgio Pressburger e tratto dal famoso romanzo-racconto omonimo di Claudio Magris (interpretato nello spettacolo dall'attore Giorgio Lupano) in vincitore del premio Strega nel 1997. Dopo i colloqui e i lavori nella sede del Municipio di Cividale, il codazzo delle autorità è giunto al Teatro Ristori. Gran pienone per vedere da vicino il presidente della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor, accompagnato da una folta delegazione, che ha fatto il suo ingresso con la presidente della Regione Debora Serracchiani, in un giallo tailleur estivo, il ministro italiano dei Beni culturali Massimo Bray. In sala anche i rappresentanti del ministero croato della Cultura, ambasciatori e diplomatici ungheresi, croati e sloveni, consiglieri regionali, parlamentari, imprenditori, amministratori. I saluti ufficiali dal sindaco di Cividale Stefano Balloch, poi Tamara Perisic, rappresentante del ministro della Cultura croato. «Siamo lieti di essere nel focus di questa edizione insieme all'Ungheria e siamo fieri di esserci riuniti con gli altri paesi europei ai quali siamo sempre stati legati». Soddisfatta degli sforzi fatti per questa edizione del festival si è detta Serracchiani. «Grazie al ministro Bray – ha detto – che è qui nonostante la complicata situazione del nostro governo. Ci tengo molto alle relazioni internazionali, questa regione può essere davvero ponte che rimette al centro l'importanza europea dl nostro paese». Dal ministro Bray, il saluto al festival di Napolitano e di Letta, «segno evidente dell'importanza che tutto il Paese vuole dare alla Cultura». Sul festival, plauso a Debora Serracchiani e alla Regione «per aver continuato a credere e a investire in questa manifestazione importantissima per il dialogo tra le culture». Promosso a pieni voti il Mittelfest anche dal presidente della Repubblica di Slovenia, Borut Pahor. «Abbiamo bisogno di cooperazione per promuovere progetti reali e per promuovere l'idea di questo futuro comune – ha detto - lasciando un'eredità ai nostri giovani che hanno forse perso la speranza nel futuro comune europeo. Ma faremo di tutto per rilanciare questa speranza». Oggi dunque di scena dalle 19 (incontro presso Borgo di Ponte) lo spettacolo "Microcosmi", in anteprima assoluta. Alle 18, nella Chiesa di San Francesco, "Strolic", almanacco in musica di Luca Bonutti su testi di Pietro Zorutti poeta dell'800 friulano. ©RIPRODUZIONE RISERVATA