VELA

TRIESTE Un argento per un solo punto. Vasco Vascotto, tattico di Azzurra, si è visto scivolare l'ennesimo titolo iridato Tp52 a pochi metri dal traguardo dell'ultima prova, causa una straorza. Il muggesano (in barca anche il triestino Nicola Pilastro) si consola con il titolo americano delle Super Series Tp52, la prima parte del circuito stagionale. A Miami è stata una settimana infuocata, con un elevatissimo livello tecnico per le regate Tp52, e il Mondiale non potrà che essere ricordato per i colpi di scena: Azzurra mette in tasca i primi punti vincenti già nella prima giornata, con un 1-2 che fa ben sperare; poi, giorno dopo giorno, il duello con Ran si fa avvincente. Sabato, ultima giornata di regate, al momento di scendere in acqua, Ran conduce per quattro punti su Azzurra e ci sono tre regate di disputare. Nella prima Azzurra è quarta, e Ran seconda, e il divario diventa 6 punti. A questo punto Vascotto tira fuori il suo carattere, e Azzurra conduce dall'inizio alla fine, mentre Ran spreca tutto il suo vantaggio con un settimo posto. La terza regata di giornata, ultima del Mondiale, con la brezza salita a circa 15 nodi, diventa dunque quella decisiva: Azzurra e Ran sono a pari punti, con la barca svedese davanti in virtù del maggior numero di vittorie. La tattica di Azzurra è di marcare Ran e tenerla dietro: fin dalla partenza è match race tra i due, con Azzurra che ha gioco facile nel "buttar fuori" dal cancello di partenza Ran pur dovendo rinunciare alla partenza in tempo. I due, sempre combattendo, risalgono dalle retrovie; di bolina Vascotto mette due avversari in mezzo, ma nella poppa Ran è velocissima. Mentre Quantum conduce la regata, Azzurra arriva al termine della seconda bolina con un paio di lunghezze su Ran: è virtualmente campione ma le regate finiscono al traguardo, tanto che a poche lunghezze dall'arrivo Azzurra straorza a causa di un problema tecnico alla mura del gennaker, Ran passa e fa suo il Mondiale TP52. «Perdere il Mondiale per un punto, dopo averlo assaporato per tre quarti della regata – dichiara Vascotto - lascia l'amaro in bocca ma è anche un chiaro indice di competitività. In compenso abbiamo centrato alla grande l'obiettivo della US 52 Super Series che tiene conto di questo risultato e di quello di gennaio. Vogliamo continuare la striscia positiva presentandoci ancora più competitivi a Barcellona in maggio quando inizierà la 52 Super Series in Mediterraneo». Intanto a parlare di Tp52, si torna in Italia: venerdì il team del Circolo Canottieri Aniene presenta la stagione del Tp52 Aniene, che porterà la Barcolana e un buon numero di velisti triestini al Fastnet. Sabato il team sarà a Trieste, nella sede della Svbg, per festeggiare questa partecipazione congiunta: Aniene e Barcola e Grignano, infatti, sono circoli gemellati.