Serie D, il Kras mette i play-out nel mirino

TRIESTE Un bel guizzo dell'attaccante Lorenzo Periccioli ha regalato una vittoria di misura al Kras, che ad Este ha conquistato la seconda affermazione consecutiva per 1-0 dopo quella interna con la Clodiense. Punti utili a scavalcare in classifica la Sanvitese e ad agguantare la terz'ultima posizione oltre a tenere bloccata una diretta avversaria in un momento in cui la rincorsa alla post-season è ancora in salita. «Finalmente non siamo più penultimi e i risultati delle avversarie dirette sono stati discreti - rileva il presidente Goran Kocman - Dobbiamo però ancora rosicchiare punti e bisogna tener presente, che il San Paolo Padova ha una partita in meno». I padovani hanno infatti visto rinviare la sfida di due giorni fa di Quinto di Treviso per campo impraticabile. Per far sì che i play-out vengano disputati ci devono essere non più di 8 punti tra la sest'ultima e la terz'ultima, mentre le ultime due andranno giù direttamente. E al momento la graduatoria del girone C recita Este 34, San Paolo Padova 33, Giorgione 30, Cerea 26, Kras Repen 20, Sanvitese 18 e Union Quinto 13. Perciò la compagine di Branko Zupin non ha ancora completato la sua opera di inseguimento quando mancano nove giornate alla fine della fase regolare. Quanto alla tappa di Este, Kocman aggiunge: «È stata una partita combattuta e non bella. Entrambe le squadre non hanno giocato particolarmente bene, soprattutto a centrocampo dove non si era particolarmente in forma. Ci sono state molte palle lunghe e non tante occasioni. Noi ne abbiamo avute due con Pizzini e Knezevic, loro una alla fine del primo tempo. E il bel diagonale vincente di Periccioli in area ci ha permesso di conquistare la terza vittoria nelle ultime cinque partite, mentre le altre due le abbiamo perso per due rigori...ci stiamo allenando bene, facendo anche un doppio allenamento al mercoledì, e siamo migliorati con Zupan». E ora sotto con un turno infrasettimanale (l'undicesimo), che vedrà il Kras di scena domani alle 14.30 a Sacile. Massimo Laudani