Si parte dal 2-0, ma il Milan non si fida
BARCELLONA «Dovremo essere molto più bravi dell'andata e scendere in campo senza pensare al 2-0 di San Siro. Consci però di poter contare su due risultati su tre». La sintesi di Massimiliano Allegri del Barcellona-Milan ideale è fulminante come certi contropiede di El Sharawi. In casa Barcellona, dopo il ko di San Siro si dicono comunque sicuri della "remuntada" possibile, mentre il tecnico rossonero invece sceglie saggiamente il basso profilo. «Se pensiamo all'esperienza del Barcellona in Champions, allora non dovremmo nemmeno scendere in campo», dice con prudenza mista a sarcasmo. Ma è evidente che ha molta fiducia nella sua squadra («fin qui ha fatto benissimo, in Champions come in campionato») e se anche al Barcellona dovesse riuscire la rimonta per il tecnico rossonero non sarebbe un fallimento: «Nessuno al sorteggio avrebbe immaginato che saremmo venuti qua a giocarci la qualificazione con un 2-0 a nostro favore, piuttosto tutti ci vedevano come vittima sacrificale». La partita è di quelle che fanno la storia. Fuori causa Balotelli, che in Champions non può giocare e Pazzini, colpito duro da Portanova nella gara con il Genoa, il tecnico rossonero, in linea con la nuova politica societaria si affiderà ai giovani Niang ed El Shaarawy con Boateng a supporto («Ci sono alcune soluzioni, speriamo sia la migliore, ma anche Robinho, Niang e Bojan possono giocare in quel ruolo») mentre in difesa appare pienamente recuperato Mexes. «Ci aspetta una partita molto, molto difficile - dice - giochiamo contro una squadra che cercherà di rimontare e allora bisognerà essere molto più bravi rispetto alla partita dell'andata. Dovremo fare meglio la fase offensiva e sfruttare al massimo le occasioni. Se non prendiamo gol passiamo il turno, il calcio è strano e anche se segniamo dobbiamo essere molto bravi nella gestione della gara e non pensare assolutamente al risultato dell'andata». Allegri incita la sua squadra: «Se i ragazzi saranno molto bravi faremo una grande serata. Poi con un pizzico di fortuna dalla nostra parte passeremo il turno. Tutti sappiano l'importanza della partita ma il futuro di questa squadra non cambia in base al risultato di questa sfida - ribadisce - dove potenzialmente potremmo avere in campo anche un '94 e due '92. È chiaro che il passaggio del turno segnerebbe un pezzetto di storia del Milan con una squadra di ragazzi giovani. Se saremo bravi a tenere il Barcellona lontano dall'area e a far sì che il suo possesso palla sia il più possibile sterile allora potremo passare il turno. Il Barcellona è una squadra talmente tecnica che quando ci giochi contro devi essere bravissimo in fase difensiva e ancor pi— bravo in fase offensiva, anche se è vero che in fase difensiva concede... Sono molto curioso di vedere come riusciremo a giocare questa partita. Sappiamo che ci darà pressione e cercherà di trovare il gol all'inizio, però noi dobbiamo scendere in campo con tutta la serenità possibile, cercando di fare un gol, se possibile anche due per essere più tranquilli». Per Massimo Ambrosini «il Barcellona fa paura, ha tanti campioni ma anche noi siamo pronti a questa partita. Messi ci può fare anche due gol ma se noi segniamo, andiamo avanti».