Alleanza Comune-Confindustria per agevolare il polo aeronautico
Un incontro importante in cui si è registrata concordanza di vedute. Questo è stato il vertice fra il presidente di Confindustria Gorizia Giuseppe Bono e il sindaco Ettore Romoli. È risaputo che Gorizia, negli anni, ha subito un forte depauperamento industriale: basti pensare al tessile, quasi completamente cancellato, e al ridimensionamento delle attività collegate alla Zona franca, autotrasporto in primis e, seppur in parte, anche il dolciario/liquoristico. Altre aziende, nel frattempo, sono sorte e si sono consolidate, soprattutto nella metalmeccanica e in campo energetico. «Ciò non toglie che Gorizia, soprattutto a causa della perdita di importanti uffici decentrati (Banca d'Italia e altro), sia in una fase di forte ripiegamento - si legge in una nota -. È necessario quindi coordinare ogni sforzo rivolto all'attrazione di nuove iniziative». Nel settore industriale, secondo Bono, è della massima importanza condurre a termine il progettato polo aeronautico di via Trieste, in grado di apportare importanti numeri occupazionali uniti ad un'elevata qualificazione delle maestranze. In tal senso è già stato prefigurato un comune percorso per sveltire i tempi di insediamento, che verrà concretato presso Enac e Ministero delle Infrastrutture. Romoli, dal canto suo si è soffermato su università, turismo e rilancio di Gorizia. «Abbiamo investito molto sul decoro cittadino, ristrutturando ed abbellendo i principali percorsi cittadini: altro faremo ancora. Rimaniamo pur sempre tra le città più vivibili dell'intera penisola. Dobbiamo quindi sfruttare l'effetto traino che questa immagine porta con sé». In materia di Università, nel concordare col sindaco sulle eccellenze presenti, Bono ha altresì sottolineato il ruolo che sta rivestendo Fincantieri, unitamente a Camera di commercio, Consorzio universitario ed altre realtà industriali, quale sponsor della facoltà di architettura per quanto riguarda il master in arredamento d'interni nel settore nautico. (fra.fa.)