Tutti i segreti dell'energia nella Notte dei ricercatori
di Matteo Unterweger Escursioni in mare, per capirne i segreti e comprendere come possa rivelarsi fonte di energia rinnovabile, a cura dell'Ogs. Poi, di sera, nuovo viaggio - targato Inaf-Aot - sul Delfino Verde anche per rivolgere lo sguardo verso il cielo e scoprire stelle e costellazioni. E ancora, tour in mongolfiera riflettendo sulla fisica degli aerostati, stavolta grazie all'Immaginario scientifico. La Notte dei Ricercatori - Star 2011, a Trieste e in altre 46 città italiane (e non solo, anche europee) contemporaneamente, il 23 settembre prossimo sarà questo e molto altro ancora. Con la consueta modalità-missione di portare il ricercatore in città. Il comune denominatore fra le varie componenti dell'evento? Il tema dell'edizione di quest'anno, cioè l'energia, con le "rinnovabili" al centro e declinato in tutte le sue sfaccettature. Dal solare alle biomasse, dall'eolica e marina alla radioattività, ai raggi cosmici e all'energia "oscura", arrivando alle più curiose fonti energetiche quali le alghe, la musica o lo stesso corpo umano. Il tutto senza dimenticare i temi del risparmio energetico (non mancherà il richiamo a Enerplan, con il coinvolgimento di Area Science Park) e dell'integrazione con il campo dell'economia, con il Mib School of Management in prima linea. Il cuore dell'iniziativa - di cui Il Piccolo è media partner - tornerà ad essere come da tradizione piazza Unità, i cui 16mila metri quadrati di superficie ospiteranno gli stand dei vari enti d'eccellenza e istituzioni coinvolti dall'organizzazione, capitanata dall'Università di Trieste. Appuntamenti sono però in programma anche in altre sedi: il Museo postale e telegrafico della Mitteleuropa in piazza Vittorio Veneto e la Sala Maggiore della Camera di commercio, in piazza della Borsa, saranno teatro di quelli dedicati all'Anno internazionale della chimica. Sempre nell'ente camerale (già dal 16 settembre), ecco la mostra "Art&Science | Science&Art" basata sull'equazione "arte = scienza" e curata dall'Ictp - Centro di fisica teorica "Abdus Salam". Il Conservatorio Tartini porterà il contributo dell'energia della musica, con spettacoli dalle 17 in poi in piazza della Borsa ma anche alla Camera di commercio e pure (alle 18) al Ridotto del Teatro Verdi con "Mousikòs Energèion". Star 2011 è un evento sostenuto dalla Commissione europea nell'ambito del programma Researchers in Europe e da Trieste città della conoscenza. Deriva al protocollo d'intesa sottoscritto nel 2008 da enti locali e istituti scientifici con sede a Trieste e finalizzato alla promozione della ricerca come risorsa chiave del territorio. Quest'anno, sotto la regia dell'ateneo giuliano, all'organizzazione prendono parte anche Provincia e Comune, Immaginario scientifico, Area Science Park, Cbm, Conservatorio Tartini, Sincrotrone, Icgeb, Ictp, Inaf-Aot, Infn, Ogs e Sissa. Il programma, a dispetto del nome dell'evento, non attenderà che il sole cali per iniziare. Si partirà infatti dalle 9 del mattino, con laboratori e incontri di "Aspettando la notte...", sia negli stand allestiti in piazza Unità sia in via dei Capitelli tra Casa della Musica e Sala del Torchio, e ancora alla Sala Erdisu di via della Corte. Quattro tour guidati si snoderanno fra le 10 e le 15 attraverso gli stand della piazza, della durata di 60-90 minuti ciascuno: uno curato da Comune e Provincia (per studenti delle scuole primarie), un altro da Immaginario, Ogs e Università, il terzo da Ictp, Sissa e Stand Sport (entrambi per scuole secondarie di I e II grado) e infine quello firmato Area, Cmb, Icgeb e Sincrotrone (per scuole secondarie di II grado). Dalle 14.30 in poi, pure le "conversazioni scientifiche". Tutte le attività di Star 2011 sono a ingresso gratuito, ma per alcune è necessaria la prenotazione. Informazioni su programma e orari sul sito internet www.nottedeiricercatoritrieste.it. ©RIPRODUZIONE RISERVATA