Poesie e sogni a colori di Maria Chiara

GORIZIA "Se il larice imprime una forza potremmo unire tutte le più grandi energie per poter opprimere il sentimento di non ottenere opportuno riconoscimento". Si intitola "Larice" questa poesia pubblicata a pagina 34 de "La camera dei segreti", il libro di parole e di colori della 16enne goriziana Maria Chiara Coco. Poesie scritte ma mai declamate, visto che Maria Chiara non ha il dono della parola. Ma dell'espressione sì, eccome. Grazie anche alla meritoria associazione Diritto di parola che aiuta le persone che soffrono della mancanza di quel "dono inestimabile" che è la parola.
Il libro di Maria Chiara, edito da Prometheus, verrà presentato oggi alle 17 all'auditorium "Marin" del liceo classico Dante Alighieri in viale 20 Settembre a Gorizia. A impreziosire la pubblicazione è l'introduzione di Quirino Principe ("le poesie di Maria Chiara sono incandescenti e luminose come l'origine di una stella"), i pastelli e gli acquerelli dell'artista goriziana Marta Malni e la postfazione di Francesco Solitario ("poesia che in Maria Chiara diventa strumento per uscire dal buio del silenzio alla luce del suono").
Maria Chiara ha vinto un sacco di premi letterari in giro per l'Italia e frequenta con profitto il liceo scientifico di Gorizia. Lei parla con le sue poesie, con i suoi componimenti, con i suoi occhi netti senza le sfumature del non essenziale.
(r.c.)