Anziano scomparso trovato in un campo
È durata una notte, fino a ieri pomeriggio, la scomparsa di Pietro Basso, 80 anni, residente a Pieris, trovato poco dopo le 16, vigile ma in stato di smarrimento, in un campo di soja, a ridosso del secondo argine dell'Isonzo, al confine tra San Canzian d'Isonzo e Turriaco. Si sono così concluse felicemente le ricerche, già avviate l'altra sera, quando la moglie dell'anziano aveva dato l'allarme richiedendo l'intervento dei carabinieri. L'uomo, è stato riferito, l'altro giorno s'era recato assieme alla moglie in visita ad alcuni conoscenti, a Turriaco. Verso le 18, la donna era stata accompagnata a casa in auto dagli amici, mentre il consorte, abituato a camminare, aveva deciso di rientrare a piedi.
Ma il rientro non è avvenuto, tanto che la moglie, con il passare del tempo, preoccupata dal mancato ritorno del marito, ha avvertito le forze dell'ordine. Le prime ricerche, tuttavia, non avevano sortito risultato. Ieri, pertanto, si è rinnovata la mobilitazione, con l'intervento di cinque squadre, tra carabinieri, volontari della Protezione civile e le Unità cinofile regionali (nella foto), coordinate dal responsabile della Protezione civile di San Canzian d'Isonzo, Simone Sanson. In ausilio c'era anche l'elicottero della Protezione civile regionale.
Seguendo una specifica "tabella di marcia", è stata così setacciata una vasta area scandagliando in particolare le prossimità dell'Isonzo.
Le ricerche sono partite dal ponte di Pieris, dove l'altra sera, è stato sempre riferito, alcuni operai al lavoro nel cantiere stradale avevano spiegato di aver notato l'anziano attorno alle 20 della sera.
Verifiche a tappeto, dunque, finchè, quando erano pronte a scendere in campo altre squadre della Protezione civile, provenienti dai Comuni limitrofi, anche dalla Bassa friulana, l'80enne è stato rintracciato. È stato quindi affidato alle cure dei sanitari che, con l'elisoccorso del 118, lo hanno trasferito all'ospedale di San Polo per gli opportuni accertamenti.