Male l'Atletico Castiglione Il mister: «Chiediamo scusa»
MANTOVAUna corsa contro il tempo per provare ad apportare i correttivi ritenuti necessari a migliorare la Legge Spadafora, che alla sua entrata in vigore nel luglio prossimo rivoluzionerà, con l'abolizione del vincolo, il mondo dello sport. È ruotata attorno a questo tema l'assemblea biennale del Crl tenutasi sabato a Milano, con il presidente del Comitato Carlo Tavecchio e il numero uno dell'Lnd Giancarlo Abete a interloquire con oltre 400 società lombarde (Mantovana Junior e Asola in presenza e altre 14 tramite delega per la nostra provincia).«Entro due mesi, prima dell'approvazione dei decreti attuativi, andranno presentate le proposte di emendamento - sintetizza il delegato provinciale Figc Nicola Sarzi -. La proposta del Crl, che verrà illustrata e discussa anche a livello provinciale riunendo la consulta delle società, verte su questi punti. A livello sportivo all'abolizione del vincolo dovranno fare da contrappeso due elementi: l'eliminazione delle 'quote' obbligatorie e la definizione di un premio di preparazione da riconoscere, con un coefficiente da definire, alla società che ha avuto l'atleta tra i suoi tesserati nelle ultime 5 stagioni. Per i collaboratori sportivi chiediamo che il tetto per l'esenzione totale dagli obblighi fiscali e contributivi dei loro compensi venga innalzato da 5 a 10mila euro. O diventerebbe una situazione ingestibile economicamente e a livello di incombenze per i club più piccoli». --Davide Casarotto© RIPRODUZIONE RISERVATA