Ross, un nuovo trascinatore per gli Stings «Attacco e difesa, io gioco per la squadra»
MANTOVAManca sempre meno all'inizio ufficiale dei lavori in casa Stings. La squadra di coach Giorgio Valli comincerà a preparare la stagione 2022/23 martedì col raduno previsto alle 17 al PalaSguaitzer. Prima di iniziare l'allenamento vero e proprio sotto gli occhi del tecnico biancorosso e del preparatore fisico Daniele Missarelli, il gruppo riceverà il saluto della società, con la dirigenza che spiegherà obiettivi e ambizioni per il nuovo campionato dentro e fuori dal campo. A seguito del primo allenamento della stagione ci sarà un momento d'incontro coi tifosi e gli appassionati, i quali potranno ovviamente assistere gratuitamente alla seduta dei virgiliani. Alle 20, il "Day One" degli Stings proseguirà con una cena al Centro Sportivo San Lazzaro, col servizio di ristorazione che sarà messo a disposizione da "L'Officina del Panino". Al momento conviviale prenderanno parte staff, giocatori e dirigenti degli Stings, oltre ad una rappresentanza di giornalisti e tifosi. Nel frattempo, uno dei nuovi volti più attesi del roster è sicuramente LaQuinton Ross. L'ala americana arriverà presto in Italia per conoscere da vicino i nuovi compagni e ha rilasciato le prime dichiarazioni da neo giocatore virgiliano: «Come mi definisco? Sono un ragazzo tranquillo e che ci tiene a dare valore alla squadra grazie alla sua versatilità nel settore lunghi e nei due lati del campo - commenta Ross -. In estate ho ricevuto diverse offerte, ma ho accettato la proposta degli Stings perché ho un bellissimo ricordo dell'Italia. In più, da voi c'è un livello di basket molto elevato».Per Ross, infatti, si tratterà della terza esperienza nel nostro Paese, viste le precedenti stagioni a Pesaro e Cantù in serie A tra il 2014 e il 2016. L'annata più positiva è stata sicuramente quella tra le fila dei marchigiani con una media di 17.1 punti nelle 30 gare disputate.«Ho giocato in due club storici - prosegue Ross -. Mi sono trovato benissimo in entrambe le piazze. Sono dispiaciuto solo l'annata difficile a Cantù (chiusa comunque con una media di 10 punti a gara nella decina di partite giocate, ndr), ma ho un grande ricordo della passione dei tifosi».Intanto, c'è stato il primo contatto con coach Valli: «Abbiamo parlato brevemente, ma le prime sensazioni sono state molto positive. Non vedo l'ora di incontrarlo di persona, sono sicuro che ci sarà modo di conoscerci sempre di più nel corso della stagione. Al tempo stesso voglio mettermi a disposizione della squadra e dei miei compagni». L'ultimo commento è sul campionato: «Pretendo molto da me stesso e di conseguenza ho aspettative molto alte. Ci tengo a dare il massimo e ad esprimere il mio basket migliore». --Alberto Carmone © RIPRODUZIONE RISERVATA