Eroica Staff Stende ancora Verona e sarà spareggio

Leonardo Bottani / mantovaUn'eroica Staff stende ancora Verona e porta la sfida contro gli scaligeri alla bella di mercoledì alle 20.45 all'Agsm Forum. Non c'è altro aggettivo per definire la prova dei ragazzi di Valli. Di nuovo priva di Stojanovic, Mantova perde pure capitan Cortese per infortunio a inizio ultimo quarto ma il cuore biancorosso batte forte fino in fondo. Sono Iannuzzi e, soprattutto, Laganà i protagonisti di un finale thrilling che si conclude con il tiro della disperazione di Anderson che si spegne sul ferro: 60-59. Scatta quindi un'altra festa coi tanti ragazzini (di Abc Virtus, Bancole e San Giorgio) che impazziscono di gioia per un'altra giornata da ricordare. PARTENZA LENTAAvvio fiacco e distratto da entrambe le parti. La sblocca Spizzichini che poi serve l'assist alla tripla di Cortese imitato poi da una doppietta di Potts: 11-5 dopo 3' e mezzo. Verona ricucisce dalla lunetta fino al sorpasso sull'11-12. La tripla dell'ex Candussi lancia gli ospiti sul 14-17 dopo un paio di errori banali degli Stings. La prima frazione si chiude 16-19, con i padroni di casa per la prima volta asfittici in avvio nella serie contro gli scaligeri. E i tiri liberi sono già una sofferenza: solo 3/7. SUL FILO DELL'EQUILIBRIO Si ricomincia con Mantova che si scuote e dopo 2' e mezzo è 22-21 sulla bella entrata di Maspero. Verona intanto si carica di falli nel settore dei lunghi, con Candussi a quota 3 e Pini a 2. Sotto canestro Iannuzzi comincia a fare a sportellate anche se non è molto preciso al tiro. La schiacciata di Cortese fa 29-24 al 16'. Verona stringe le fila e Mantova vede sempre meno il canestro con Potts marcatissimo. Gli ospiti riscappano via: 29-35 al 19'. Basso da sotto e Potts di schiacciata limitano il gap sul 33-35 al riposo lungo.FINORA POCHE TRIPLECome in gara 3 gli Stings a metà sfida hanno ben distribuito i canestri, con il solo Ferrara ancora a secco. Poche tuttavia le triple (3/11) con 2/6 per Potts mentre l'altra è di Cortese. Scaligeri invece guidati ancora una volta da Johnson (15 punti) e da Rosselli (5 assist), con il 100% dalla lunetta (11/11). Si riparte con botte da orbi sotto le plance, con Verona che arriva a 3 falli anche con Pini ma poco dopo pure il nostro lungo Iannuzzi arriva alla stessa quota.CON LE UNGHIE E CON I DENTIDifese sempre più aggressive, si segna con il contagocce. Ci prova Maspero ad accelerare con la tripla del 42-40 al 27'. Ma è sempre massimo equilibri rotto dal contropiede di Laganà che di tripla fa 47-43 al 29'. Chiusura di frazione in crescendo per la Staff che, con il canestro a filo di sirena di Maspero, chiude su un ottimo 50-44.INFORTUNIO A CORTESENei primi secondi dell'ultimo quarto arriva una tegola sul capo della Staff: Cortese scivola e si stira alla gamba destra (quadricipite femorale) ed esce. Verona non si impressiona e con Anderson e Pini è subito a -1. Johnson dalla lunetta tiene davanti gli scaligeri. Mantova invece continua a sbagliare: Spizzichini perde palla e poi fa 0/0 appunto dalla lunetta. Sembra quasi che i biancorossi abbiano subito il contraccolpo psicologico della perdita del capitano. Iannuzzi e Laganà in lunetta stavolta ricuciscono ed è 58-57. Ancora Laganà fa +3 a 2' dalla fine. Un antisportivo fischiato a Potts (!) fa -1. A 4'' dalla fine palla ad Anderson che però colpisce il ferro. E scatta un'altra festa. --© RIPRODUZIONE RISERVATA