Addio a Renato, «tutto famiglia e lavoro»
ROVERBELLA (Malavicina) «Un uomo che ha impiegato la vita nel lavoro, e nella cura della famiglia. E non pensiate che tutto questo sacrificio ora vada perso, ma è qui, ben presente e vivo». Così Renato Remelli, pensionato di 69 anni morto cadendo dal trattore con il quale stava tagliando l'erba, è stato ricordato ieri a Malavicina. Tutta piena la chiesa per i funerali: gente venuta a dare l'ultimo saluto a quest'uomo morto in circostanze tragiche e sfortunate, ma riconosciuto e stimato da tutti per la sua dedizione a casa e lavoro. E così proprio questa virtù è stata ricordata ieri all'altare dai due celebranti, i parroci di Roverbella e Malavicina. Dopo il rito la salma è stata trasferita nel cimitero di Roverbella. La tragedia nel pomeriggio di mercoledì. Remelli, alla guida di un trattore con tosaerba, per un malore ha perso il controllo del mezzo, travolgendo la gru e la betoniera del figlio.