Mister Prandelli elogia il Parma: siamo davvero bravi e fortunati
PARMA.«Bravi e fortunati»: cosi Cesare Prandelli giudica la prova dei suoi sabato scorso a Genova e la frase si può allargare alla precedente vittoria esterna, sempre per 2-1, colta a Siena: allora nei minuti di recupero arrivò in contropiede il gol-vittoria di Bresciano, una settimana dopo, sempre nel recupero, non è arrivato il fischio di Farina per il contrasto in area Bonera-Bazzani che avrebbe potuto consentire alla Samp di pareggiare dal dischetto.
Adesso s'aspetta nientemeno che la Roma ma in mezzo, giovedi, c'è il Genclerbirligi. «Forse questa partita non capita nel momento giusto, ma ciò non toglie che alla Coppa Uefa teniamo eccome».
Questi sei punti esterni nelle ultime due partite premiano comunque gli sforzi di un tecnico e di una squadra che marcia a +5 rispetto alla scorsa, ottima stagione, pur con tanti assi in meno e tanti assilli in più. Di Genova, a Prandelli è piaciuto l'atteggiamento di una squadra «che non ha mai buttato via la palla, e che pur rischiando qualcosa in un campo reso impossibile dalla pioggia ha sempre cercato di applicare i suoi concetti di gioco, senza perdere mai la testa. Un segno di maturità». A quota 41 punti, cioè alla salvezza che Prandelli da tempo dice di essersi posto come obiettivo primario, mancano solo due punti: «Speriamo di tagliare questo traguardo già domenica contro la Roma, benchè mi renda conto che si tratta di una gara estremamente difficile».