La società si gode il successo
PALAZZOLO (Bs).Facce distese e volti sorridenti. Sono queste le espressioni che contraddistinguono lo stato d'animo dei dirigenti del Mantova. Tutti hanno vissuto una realtà ben diversa rispetto alla gara di andata, quando dal presidente Castagnaro al ds Magalini, tutti furono presi di mira dai tifosi che invasero la tribuna per contestare la squadra. Altri tempi, vecchie delusioni che ieri hanno lasciato spazio alla soddisfazione per una bella vittoria e alla felicità per il 53º di Ciccio Graziani.
Ma la trasferta in terra bresciana inizia con un siparietto che potrebbe aprire qualche nuova porta in chiave futura. Si, perché a pochi istanti dall'inizio della gara in tribuna spunta il presidente della Castellana Bruno Bompieriche subito saluta Castagnaro: «Ciao come va?... dobbiamo poi vederci». Un messaggio che potrebbe essere interpretato come un futuro colloquio per creare qualcosa di importante, magari in serie C1. E' lo stesso Bombieri, però, che al termine del primo tempo, aggiusta il tiro: «Un mio ingresso in società? E' ancora troppo prematuro parlarne». E allora, per i dirigenti del Mantova, è forse meglio analizzare la vittoria col Palazzolo. «Abbiamo fatto tutto da soli - spiega il patron Alberto Castagnaro- ma ritengo che la partita non sia mai stata in discussione. Abbiamo sofferto per qualche minuto nella ripresa, ma nulla di preoccupante».
Soddisfatto anche il vice presidente Roberto Boninsegna. «Abbiamo commesso un errore in occasione del loro calcio di rigore - dice - ma nel complesso abbiamo ottenuto una bella vittoria. Continuiamo cosi la nostra corsa, poi vedremo alla fine. Il Ciccio? Sono contento per lui, ora è nella storia di questa società».
Durante la gara si è scatenato a fare il tifo in tribuna, ma a fine partita ha ritrovato la sua consueta tranquillità. Il dg Mario Pretonon nasconde il suo sorriso. «Questi sono tre punti importanti - spiega - che ci consentono di rimanere in corsa col Sudtirol che ha vinto a Meda. Peccato avremmo potuto essere in testa, ma se continuiamo su questa strada, prima o poi ci saremo».
Convinto delle potenzialità della squadra è il direttore sportivo Giuseppe Magalini. «E'ancora presto - osserva - il campionato è lungo, ma non abbiamo certo paura del Sudtirol, anche se stiamo parlando di una grandissima squadra. Loro sono bravi, questo è fuori discussione, ma anche noi abbiamo le carte in regola per ottenere gli obiettivi che ci siamo prefissati». Poi una piccola critica nei confronti della squadra. «Non dobbiamo più commettere degli errori come si sono verificati in occasione del calcio di rigore assegnato al Palazzolo - sottolinea - perché non possiamo permetterci di riaprire una gara che era chiusa». (m.m.)