Graziani riscrive la storia del Mantova

PALAZZOLO (Brescia). E' il 9' del primo tempo. Un minuto che rimarrà nella storia del Mantova. Ciccio Graziani sistema la palla con cura pochi metri fuori dall'area di rigore dopo essersi procurato un fallo e lascia partire una ‘bordata' che non lascia scampo a Russo. La sfera si infila vicino all'incrocio dei pali e finalmente ecco il suo 53º gol con la maglia biancorossa. La sua gioia è incontenibile, condita da un balletto sudamericano con i compagni e da un bacio rivolto verso il cielo. Quel gesto è una dedica particolare all'amico Lauro Minghelli scomparso a causa del morbo di Lou Gehrig lunedi scorso. Il Ciccio entra cosi nella storia dell'Acm superando Sauro Frutti e Silvio Dellagiovanna rimasti fermi a quota cinquantadue.
Il Ciccio, a fine gara, parla con un filo di voce. L'emozione per essere entrato nella storia del Mantova lascia il posto al ricordo di Lauro Minghelli. «Voglio dedicare questo record a lui - dice il bomber - perché è stata una persona speciale nella mia vita. E' stato mio compagno di stanza per dieci anni. Da cinque anni sono a Mantova e proprio quando ho vestito questa maglia, lui ha iniziato una lotta contro una malattia che non lascia scampo. Nelle settimane più difficili della mia carriera, il mio pensiero era sempre rivolto a lui».
Graziani fa fatica a regalare un sorriso nonostante la sua impresa. «E' stata una settimana molto difficile per me - aggiunge - ne ho parlato anche col mister e i miei compagni. Ho fatto fatica a dormire, perché, dopo i miei famigliari, ho perso una delle persone più care e che ho sempre avuto come punto di riferimento».
Dopo lo sfogo il centravanti del Mantova, riesce anche a commentare una partita che, anche se lui dice il contrario, lo ha visto assoluto protagonista. «Non ho giocato una grande gara - spiega - ma ho passato giorni tormentanti. Per quanto riguarda la partita c'è poco da dire. Penso che la squadra abbia giocato un buon primo tempo, mentre nella ripresa non siamo riusciti a gestire a dovere il vantaggio, facendo riaprire l'incontro al Palazzolo. Un errore che non dovevamo commettere. Una grande squadra cerca il terzo gol non pensa solo a difendersi».
Un'analisi della partita lucida quella di Graziani che nella ripresa è comunque è andato vicino al raddoppio con una bell'incornata di testa sugli sviluppi di un corner.
Sarebbe forse stato troppo festeggiare il record con due reti, alla vigilia di una settimana che lo vedrà protagonista in città. L'Acm sta infatti organizzando una grande festa in suo onore per celebrare un momento storico. Giovedi o venerdi, attorno alle 18, al ristorante Aquila Nigra, il sindaco Gianfranco Burchiellaro consegnerà un riconoscimento al bomber, cosi come il centro di coordinamento dei club. I dirigenti del Mantova stanno poi pensando ad un'iniziativa anche prima della prossima partita interna contro il Montichiari.