La Juve non si accontenta
TORINO. Le cessioni del mercato di gennaio, infortuni e squalifiche gli hanno ridotto la squadra quasi ai minimi termini, ma Lippi è più battagliero che mai, nel giorno del derby di Milano da cui spera di avere ottime notizie: «A Bologna oggi un pari non ci basta - dice il tecnico bianconero - vogliamo i tre punti. Per il valore degli avversari, potrebbe anche essere un buon risultato».
«Ma per la classifica - continua il tecnico bianconero - un punto avrebbe poco significato».
Vittoria ancora obbligata, quindi, per i campioni d' Italia che non vogliono saperne di abdicare.
«L' anno scorso a Bologna pareggiammo al 90' - ricorda Lippi - fu solo un piccolo mattoncino nella costruzione dello scudetto. Importante sotto il profilo psicologico, ma per vincere il campionato servono mattoni veri, i tre punti, insomma».
Al ‘Dall'Ara' Lippi non avrà tre delle sue quattro ‘T' (la quarta è Thuram): Trezeguet e Tudor, infortunati, Tacchinardi, squalificato. «Ma la squadra sta bene - spiega l' allenatore bianconero - tutti i nostri campioni sono entrati in forma contemporaneamente e spero che il quadro non cambi negli ultimi due mesi della stagione. La mia sensazione è buona: anche oggi sarà una Juventus tosta, vogliosa. L' abbiamo già dimostrato la settimana scorsa: (dopo Roma, ndr) abbiamo girato pagina e siamo pronti a giocarci tutte le nostre carte fino in fonda».
Juventus-Milan (14 marzo, al ‘Delle Alpi') si avvicina e i bianconeri vorrebbero trasformare la ‘partita infinita' (tra campionato e Coppe varie) nel match più importante del campionato 2003/2004. «Essere dietro Milan e Roma ci condanna a vincere, ma non è un problema: adesso tocca a noi, altre volte è toccato ad altri».
Il -6 dal Milan non è handicap impossibile da colmare: «Siamo in ritardo in classifica - ammette Lippi - ma non per colpa nostra. E' il Milan che si è costruito il vantaggio con un cammino eccezionale. Anche in campionato - aggiunge il tecnico bianconero - siamo andati meglio dell' anno scorso. Abbiamo voglia di recuperare e, ovviamente, speriamo che chi ci sta davanti rallenti».
Contro il Bologna, la Juventus farà staffetta in attacco: Del Piero, Miccoli e Di Vaio si divideranno 180' in tre, ma Lippi non anticipa nulla sulla coppia d' inizio partita; in panchina si rivedrà Birindelli dopo un mese di sosta per infortunio.