È Mantova Musica Festival
Il Controfestival cambia nome. Anzi, prende nome. Secondo indiscrezioni ancora molto ufficiose la manifestazione musicale che si terrà a Mantova nei giorni di Sanremo si potrebbe chiamare ‘Mantova musica festival'. Gli organizzatori non confermano, parlano ancora di un paio di versioni tra cui scegliere. E rimandano alla conferenza stampa che si terrà il 13 o il 16 febbraio. Data in cui verranno anche resi noti i nomi dei big che parteciperanno. Di certo si sa che l'evento non si identificherà più come ‘Controfestival', nome che richiama la kermesse sanremese.
«L'iniziativa è nata come reazione alla scelte artistiche fatte per l'ultimo Sanremo, più che contro Sanremo - precisa Egidio Del Canto, referente mantovano della manifestazione - Nel contempo si è pensato di creare qualcosa che recuperasse e desse spazio alla musica e ai testi più che ai grandi nomi».
Qualche ‘big' della canzone dovrebbe esserci. I ben informati hanno fatto i nomi di Antonella Ruggiero, Finardi, Lindo Ferretti e Alice.
Due per ora sembrano essere i punti di riferimento della kermesse musicale voluta a Mantova dall'1 al 7 marzo dal senatore Nando Dalla Chiesa: da una parte Sanremo, per reazione, dall'altra il Festivaletteratura, come modello.
Modello che si tradurrà nel tentativo di coinvolgere più luoghi del tessuto cittadino. E in parte anche della provincia, con concerti di musica sacra nelle chiese. E che si concretizzerà nella proposta di generi eterogenei, dalla musica classica al blues passando attraverso il jazz.
Per quanto riguarda i luoghi, il cuore del festival dovrebbe essere l'Ariston, dove verrà dato spazio alle esibizioni musicali. Ma la disponibilità del teatro non sarebbe ancora sbloccata. Il 3, 4 e 5 marzo, giorni della kermesse, risultavano già prenotati. A metà gennaio si è svolto su questo tema un incontro interlocutorio tra l'assessore del Comune Stefano Montanari e Paolo Protti, gestore dell'Ariston.
Ma «ad oggi (ieri per chi legge, ndr) non ci sono novità. - dice Protti - Stiamo ancora lavorando per trovare una soluzione che metta d'accordo tutti».
Tra i luoghi della manifestazione è stato fatto anche il nome del teatro Sociale, dove sono terminati i lavori di messa a norma e dove è attesa una verifica. Agli organizzatori non dispiacerebbe utilizzare il Sociale per la manifestazione musicale. Se fosse dato il via libero al massimo teatro cittadino, sarebbero pronti a uno stravolgimento organizzativo, con l'abbandono del Palasport a favore dell'Ariston e con l'elezione del Sociale a sede delle esibizioni dei cantanti.