Sospeso il servizio di fisioterapia E' protesta, il caso va in consiglio
VIADANA. «Sia ripristinato il servizio di fisioterapia nella palestra dei Poliambulatori». La richiesta è del consigliere comunale Adriano Saccani (Sdi), che ha presentato una mozione in tema con la richiesta che se ne parli in consiglio comunale. «Questo servizio - spiega Saccani - è essenziale per la cittadinanza; e poi è necessario che il Poma dia un segnale di attenzione a questo territorio».
«Con le nuove leggi - afferma Saccani - l'Asl non può più erogare direttamente servizi, ma li deve acquistare dall'Azienda ospedaliera Poma o dai privati. Il servizio di fisioterapia fornito dall'Asl, dunque, è stato sospeso lo scorso 1 gennaio». Da un mese, nella palestra all'interno dei Poliambulatori cittadini, attrezzi, spalliere e tapis-roulant rimangono a prendere polvere; in precedenza venivano utilizzati almeno tre ore al giorno per attività di riabilitazione neuro-motoria. Palestra ed attrezzature, tra l'altro, sono come nuove: vennero inaugurate un paio d'anni fa. Secondo voci di corridoio, le autorità sanitarie sarebbero ora orientate a destinare questo spazio ad altri scopi.
«La cittadinanza viadanese - commenta però Saccani - continua a chiedere tali prestazioni specialistiche; il graduale invecchiamento della popolazione, inoltre, aumenterà il bisogno di interventi riabilitativi e fisiatrici. Gli utenti hanno, come alternativa, gli ospedali di Bozzolo ed Oglio-Po; ma i disagi sono notevoli, anche perché spesso si tratta di persone anziane o in carrozzina, in serie difficoltà negli spostamenti. Distaccare a Viadana uno specialista, invece, non dovrebbe essere un gran problema».
Secondo il consigliere comunale, la soppressione del servizio di fisioterapia a Viadana non farà che aumentare le liste d'attesa nelle altre strutture. A dire il vero, una palestra sarà nuovamente disponibile in città quando aprirà il nuovo reparto di Lungodegenza, ma all'appuntamento mancano almeno un paio d'anni.
«Auspico - conclude Saccani - che il consiglio comunale sottoscriva il mio appello: chiedere ai direttori generale e sanitario dell'Azienda ospedaliera di ripristinare il servizio. Perché le smobilitazioni devono sempre e solo interessare Viadana?».
Riccardo Negri