Magari Calenda si sopravvaluta, magari no, certo c'entra il carattere (o forse no). Sia come sia il suo strappo, compreso l'elemento di imprevedibilità umana, è l'elemento che segna un passaggio di fase. Perché squarcia il velo di una doppia ipocrisia. La prima: l'idea di una "egemonia minore" per c
PORTOGRUAROTre gol, tre pali, un rigore fallito: il Portogruaro vince 3-0 l'amichevole contro i lubianesi dello Svoboda sul campo di Tarvisio, dove il ritiro granata è terminato ieri. La partita si è tenuta in un contesto climatico ideale, dopo la pioggia che aveva decisamente rinfrescato il clima.
IL COLLOQUIO«Meloni la conosco, siamo stati colleghi ministri. Lei segue il suo partito, anzi lo ha fondato, e noi siamo la Lega, siamo un'altra cosa. Per noi l'autonomia non è un di cui. Dobbiamo vincere le elezioni e poi capiremo chi farà il premier». Lo ha affermato ieri il presidente del Veneto,
Daniele Zennaro / CHIOGGIAVincere aiuta a crescere e questo Antonio Andreucci, tecnico per il terzo anno consecutivo dell'Union Clodiense lo sa benissimo. Così, anche se arrivata in zona Cesarini, la vittoria contro il Bassano, che milita nel campionato di Eccellenza, trasforma il bicchiere in mezzo
Mitia ChiarinRete Ferroviaria Italiana ingrana la marcia, la prima, verso i cantieri della bretella ferroviaria per l'aeroporto Marco Polo. Ma per partire, occorre attendere il Tar del Lazio. Centinaia di comunicazioni a residenti lungo il tracciato che attraversa le frazioni di Dese, via Ca' Litoma
Eugenio Corini è il nuovo allenatore del Palermo con cui ha firmato un contratto biennale. Domani la presentazione alla stampa. Il 52enne tecnico bresciano, reduce dalla breve esperienza nella squadra della sua città natale con cui è stato eliminato nei playoff di serie B, era stato un giocatore del
DOLOAllarme furti a Dolo con i cittadini esasperati per l'ennesimo raid. I residenti e il sindaco Gianluigi Naletto chiedono più controlli alle forze dell'ordine. A lanciare l'allarme dopo l'ennesimo colpo è Elvira Asile, residente in via San Giovanni Bosco, che è stata avvertita dell'azione dei lad
il retroscenaFederico Capurso / romaUn minuto dopo l'addio dato da Carlo Calenda alla coalizione del Pd, il telefono di Giuseppe Conte inizia a squillare. «Forse si è riaperta la porta», gli dicono con un certo entusiasmo gli sherpa di un «campo largo» sulla via della polverizzazione. Si offrono ipo