article Principio di incendio nello stabilimento che produce cerchi in lega da mesi al centro dei riflettori, lavoratori evacuati. Domato quasi subito il problema di surriscaldamento grazie al sistema automatico
Marta Artico
article Il presidente dell’autorità portuale al workshop di palazzo Grassi. Di Blasio rassicura sulle potenzialità dello scalo per un turismo alternativo Confermata la vocazione di porto commerciale per Val da Rio
Daniele Zennaro
article I rappresentanti chiedono un maggior coinvolgimento per quello che reputano "un cambiamento che stravolgerà la vita studentesca". Nel mirino l'ipotesi di nuove sessioni d'esame e di un cambio agli orari delle lezioni
eugenio pendolini
article Vigonovo, Vincenzo Placida percorrerà 690 chilometri per sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo della ricerca scientifica sulla rara sindrome genetica che in Italia conta 200 casi. Al termine della staffetta sarà ricevuto con la figlia dal Papa
Alessandro abbadir
video Corrado Augias a Metropolis commenta i risultati del primo turno delle presidenziali francesi. "Sommando i voti dei movimenti antisistema, hanno più del 50% dei consensi - dice -. Dopo la crisi economica, la pandemia e i riflessi della guerra c'è un impoverimento che spinge queste forze. Le Pen e Meloni fanno proprio questo scontento". Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica
video Filippo Ceccarelli racconta a Metropolis lo strano rapporto tra i comunisti italiani e Mosca: "La Russia era come una terra promessa negli anni '40 e '50. Il Pci era come un figlio del padrone sovietico. I comunisti italiani chiamavano i propri figli Vladimiro, Ivan o Natasha in onore dei russi. Berlinguer poi prese le contromisure e non si fece mai fotografare con il colbacco". Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica Segui gli aggiornamenti sull'Ucraina Iscriviti alla Newsletter
video Giuseppe Provenzano, vice-segretario del Partito Democratico, parla a Metropolis del pericolo sovranista in Italia e in Europa: "Noi dobbiamo svelare l'imbroglio dei nazionalisti italiani: Le Pen e Orban sono stati festeggiati da Meloni, Salvini e anche Putin. Berlusconi? Ben svegliato. Avrebbe dovuto ammettere prima di aver sbagliato giudizio su Putin". Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica Segui gli aggiornamenti sull'Ucraina Iscriviti alla Newsletter
video Nicolai Lilin, autore di "Educazione siberiana" e di "Putin. L'ultimo zar", spiega quali saranno le prossime mosse del Cremlino: "Questa non è l'ultima fase della guerra, ci saranno tante altre violenze. Ricordo quello che ho visto in Cecenia, c'erano i cadaveri impiccati per strada. In Ucraina non abbiamo visto nemmeno il 20% della crudentà di cui i russi sono capaci". Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica Segui gli aggiornamenti sull'Ucraina Iscriviti alla Newsletter
video Cosa lega la campagna per le presidenziali francesi alla politica italiana e alla guerra in Ucraina? Mentre l'offensiva russa si concentra sul Donbass parliamo di guerra e diplomazia, ma anche di quanto accade in Italia e ai nostri confini, in Francia, il giorno dopo il primo turno delle presidenziali che vedono al ballottaggio Macron e Le Pen. A Metropolis oggi ci sono Corrado Augias e il vicesegretario del Pd Giuseppe Provenzano. In collegamento dal Donbass Francesco Semprini. In studio Annalisa Cuzzocrea e Karima Moual. Le conslusioni con Filippo Ceccarelli su "Quando eravamo comunisti". In studio, Gerardo Greco. Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica
video "Il porto di Mariupol è stato liberato". Lo afferma il capo della repubblica separatista filo-russa di Donetsk, nel Donbass, citato dalla Tass. I militari russi e della Repubblica popolare di Donetsk, hanno evacuato 48 membri dell'equipaggio - provenienti da Russia, Azerbaigian, Egitto e Ucraina – che si trovavano a bordo di alcune navi nel porto. Le immagini dell'evacuazione sono state diffuse dalla Milizia popolare della Repubblica di Donetsk.Video Ansa