Sciopero generale, Bombardieri (Uil): "Nel Paese non va tutto bene, in piazza per disagio sociale"

video Così il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri durante una conferenza stampa tenuta insieme al segretario generale della Cgil Maurizio Landini per spiegare le ragioni che hanno portato alla proclamazione dello sciopero generale per il 16 dicembre. "Nell'ultimo mese abbiamo fatto mobilitazioni su tutto il territorio nazionale, incontrato persone che hanno espresso tanta sofferenza e disagio sociale - ha detto Bombardieri -. Per questo abbiamo la necessità di rappresentare un Paese dove non va tutto bene, dove aumentano le disuguaglianze, dove servono maggiori risposte per lavoratori, precari e disoccupati".Video di Francesco Giovannetti

Sciopero generale, Landini: "Grave che la maggioranza abbia sconfessato Draghi"

video E' quanto ha detto il segretario generale della Cgil Maurizio Landini durante una conferenza stampa tenuta insieme al segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri per spiegare le ragioni che hanno portato alla proclamazione dello sciopero generale per il 16 dicembre. "Abbiamo trovato grave quello che è avvenuto nella discussione sul fisco. E cioè che addirittura su un punto è stato messo in minoranza il presidente del Consiglio Draghi", ha detto Landini. "Il dialogo con il Governo non è interrotto, si può riprendere in ogni momento. Siamo pronti al confronto su tutto ma ci devono essere cambiamenti molto forti", ha aggiunto.Video di Francesco Giovannetti

Anche la Terrà avrà la sua scatola nera per registrare cosa succede in caso di collasso climatico

video Esattamente come accade per gli aerei che precipitano, dove in alcuni casi solo la scatola nera può fornire risposte su cosa è realmente successo, anche il nostro Pianeta avrà il suo personale contenitore di informazioni. La stanno progettando in Tasmania, in un luogo sulla costa Ovest tra Strahan e Queenstown decisamente isolato, si chiama Earth's Black Box ed è una grande scatola d'acciaio di 10 metri di lunghezza per quattro di altezza e tre di profondità. Alimentata da pannelli solari e dotata di batterie di riserva, all'interno ci saranno una serie di dischi rigidi che conterranno informazioni di ogni tipo: dalla temperatura della Terra e degli oceani ai livelli di CO2. A progettarla, in collaborazione con ricercatori dell'Università della Tasmania, è la società di comunicazione e marketing Clemenger BBDO, fra le più importanti di Australia. L'idea è quella di realizzare un contenitore che sia indistruttibile e sopravviva a qualunque tipo di catastrofe: avrà componenti in granito e pareti d'acciaio spesse 7,5 centimetri e dovrebbe essere ultimato entro la fine del 2022. Lo scopo dichiarato è che la grande scatola nera servirà da archivio di informazioni per le società future, affinché possano ripartire senza commettere i nostri stessi errori, per esempio quelli con cui stiamo affrontando il surriscaldamento globale. Naturalmente, è anche una operazione per veicolare il messaggio che dobbiamo fare di più per aiutare noi stessi e il futuro del nostro Pianeta

7 dicembre 1972: Apollo 17 scatta Blue Marble, la foto della Terra più famosa della Storia

video Il 7 dicembre 1972 l'equipaggio dell'Apollo 17 scattò la foto della Terra più famosa della storia: Blue Marble, la biglia blu, come appariva la Terra agli astronauti dallo Spazio. L'immagine fu scatta da una distanza di circa 45.000 km alle 10:39 UTC, circa 5 ore e 6 minuti dopo il lancio e 1 ora e 48 minuti dopo che il veicolo spaziale abbandonò l'orbita terrestre per iniziare il suo viaggio verso la Luna. Una foto così iconica da diventare negli anni settanta il simbolo della fragilità e vulnerabilità del nostro Pianeta

Il progetto della "città della scienza" che proietta la Norvegia nel futuro

video A Oslo, capitale della Norvegia, sorgerà una "città della scienza" che avrà l'obiettivo di accrescere il capitale scientifico, tecnologico e intellettuale del Paese. Progettata dallo studio di architettura Bjarke Ingels Group, la "Oslo science city" ospiterà 150 mila scienziati, studenti e ricercatori che insieme potranno contribuire alla transizione ecologica e sostenibile della Norvegia.A cura di Federico Tafuni