Palermo, la richiesta dell'esattore del pizzo: "Paga e lavori tranquillo"

video La denuncia di un imprenditore coraggioso ha portato all'arresto anche del secondo esattore che si era presentato nel cantiere della Vucciria: è Orazio Di Maria, il gestore di un pub molto noto nel centro storico, “Il ritrovo”. Di Maria è incensurato, ma è il figlio di un boss, Enzo u Capuni, che fu il braccio destro di un capo mandamento di Porta Nuova, Gaetano Lo Presti. Le indagini del Gico hanno fatto scattare pure il sequestro del locale. “Con le indagini patrimoniali colpiamo alla radice le attività criminali”, dice il generale Antonio Quintavalle Cecere, il comandante provinciale della Guardia di finanza. Inizialmente, gli esattori del pizzo avevano chiesto di gestire alcuni servizi per il cantiere, poi le forniture, quindi avevano preteso una prima rata di 300 euro. Ma l’imprenditore, un giovane architetto, ha denunciato, sostenuto dalla Cooperativa Solidaria. A tempo record, sono scattati due provvedimenti di arresto, le indagini sono coordinate dal procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia Salvatore De Luca e dal sostituto Amelia Luise.L'ARTICOLO di Salvo Palazzolo VIDEO Parla l'imprenditore coraggio: "Lo Stato siamo noi" Guardia di finanza 

Stop ai matrimoni, il settore in ginocchio inscena una cerimonia a Venezia

video Ideata a livello nazionale da Insieme per il wedding, messa in scena in laguna dall’associazione VeneziaDuemilaEventi, la manifestazione (nel rispetto delle norme sanitarie) ha mostrato quello che la città ha perso: un volume d’affari di circa 600 milioni di euro all’anno. Catering, fotografi, truccatori, parrucchieri, fioristi, negozi di bomboniere, wedding planner hanno accusato un calo di fatturato del 90 per cento, al quale va aggiunta la sofferenza dell’indotto, dai palazzi per le feste ai gondolieri, dagli atelier ai motoscafi. Video Matteo Tagliapietra Interpress

Palermo, un positivo all'Ars. Micciché furioso: "Ammazzerei qualcuno. Dovevamo vaccinarci"

video "Quando dicevo che dovevamo vaccinarci sono stato preso per il culo. Ammazzerei qualcuno", si infuria il presidente dell'Assemblea regionale siciliana Gianfranco Micciché dopo aver appreso che l'autista del ragioniere generale dell'Assemblea regionale siciliana è risultato positivo al Covid. "Era sicuro che con questo tipo di lavoro saremmo stati contagiati. Ma siamo la casta, ci sono i poveri, gli avvocati, ci sono i magistrati, ci sono tutti. Ma noi siamo la casta di m... e non dobbiamo avere nulla. Io rischio la vita", ha detto prima di concludere la seduta. a cura di Claudio Reale e Giorgio Rutavideo Attiva Siciliavideo Attiva Sicilia 

Girotondo No Dad a Mestre, i bambini vorrebbero tornare a scuola

video «Vogliamo tornare a scuola perché ci mancano i compagni e le maestre. Noi continuiamo a vederci, perché siamo tanto amiche. Facciamo lezione al computer, ma non è lo stesso». Viola e Sofia si presentano alla manifestazione insieme, accompagnate dalle loro mamme, Cristina Albanese e Valentina Boattin. Frequentano la terza elementare ma, da un paio di settimane, la loro aula scolastica è tutta nella loro cameretta. Sono due dei volti della manifestazione, l’ennesima, contro la dad, in piazzetta Coin a Mestre. Una manifestazione partecipata come lo era stata di rado, in questo anno a distanza. Erano circa 150: bambini, studenti delle superiori, genitori, insegnanti, sotto le bandiere del Coordinamento degli studenti medi, dei Cobas e del comitato Priorità alla scuola

Dalle zone gialle sospese alla scuola: le nuove misure anti-Covid in Italia nel mese di aprile 2021

video Ragazzi in classe fino alla prima media anche nelle regioni che si trovano in zona rossa, congelamento delle zone gialle fino al 30 aprile, ristoranti e bar chiusi anche a pranzo. Sono queste le principali indicazioni della cabina di regia in vista della stesura del nuovo decreto con le misure anti-Covid che entrerà in vigore dopo Pasqua. A cura di Francesco Cofano