video Dopo sei mesi di missione in Kosovo, gli artiglieri del reggimento Superga, di stanza a Portogruaro, tornano a casa. Venerdì (15 gennaio) il 1° Reggimento artiglieria terrestre (da montagna) dell'Esercito, di Fossano (CN), è subentrato al 5° Reggimento artiglieria terreste (lanciarazzi) “Superga”.
video "Siamo un centinaio a Firenze, mentre in Toscana siamo circa un migliaio, e in Italia non si contano, siamo decine di migliaia". A dirlo è Momi El Hawi,ristoratore fra i leader della protesta #Ioapro1501, che il 15 gennaio 2020 ha aperto per cena i suoi tre ristoranti di Firenze, e nel ristorante Tito di via Baracca ha ricevuto la visita dei carabinieri che gli hanno notificato una multa da 400 euro e cinque giorni di chiusura del locale. Nel locale, aperto con il 30% dei posti disponibili, hanno cenato circa 30 persone, in tavoli distanziati.video di Giulio Schoen
article Orribile fine per Gino Boscolo Palo, 75 anni. I vigili del fuoco ne hanno trovato il corpo sepolto sotto un cumulo di stracci alto vari metri
article Matilde Cadenti scommette sulla ripartenza della città: «Guardo al futuro l’idea centrale è quella di ospitare eventi di musica, danza, esposizioni
eugenio pendolini
video Il bacaro "Quebrado" di Calle larga dei Bari, nel sestiere di Santa Croce, a Venezia, ha aderito alla protesta "IoApro". La gente ne ha approfittato come se il Covid non ci fosse. Il titolare Emanuele Ballarin spiega perché Video Matteo TagliapietraLeggi: La ribellione di “IoApro” cozza contro la Prefettura veneziana. Ecco dove si può mangiarePorcile
video Wayne Rooney, ex attaccante del Manchester United e della nazionale inglese, si è ritirato definitivamente dal calcio giocato. Rooney ha firmato un contratto di due anni e mezzo come allenatore del Derby County, squadra di Championship per cui ha rivestito negli ultimi mesi il ruolo di allenatore-giocatore. Quella che state vedendo è la sua partita della vita, nel suo caso l'inizio di una carriera scintillante. Nel 2002 l’Arsenal che si credeva invincibile trovò sulla sua strada un ragazzino sconosciuto affamato di gol. Di Pier Luigi PisaA cura di Leonardo Sorregotti LO SPECIALE "LA PARTITA DELLA VITA" - LE PUNTATEIL DOSSIER
video I titolari del bar "Que Basta" di viale San Marco a Mestre, dell'osteria Quebrado di Venezia e del ristorante Ceola di piazza Ferretto a Mestre spiegano perché e in che modo hanno aderito alla protesta. Video Andrea Gilardi/Pòrcile e Matteo Tagliapietra.Leggi: La ribellione di “IoApro” cozza contro la Prefettura veneziana. Ecco dove si può mangiarePòrcile
video Durante la gravidanza il corpo cambia per adattarsi alle esigenze del bambino. Ciò non significa che non si possa fare attività fisica. Rispettando i tempi di allenamento consigliati dall'Organizzazione mondiale della sanità, si può scegliere tra diversi sportA cura di Fabio Di Todaro e Valentina Ruggiu
video Non vogliono far mancare il proprio supporto, i tifosi della Lazio, che non potranno vivere il derby dallo stadio. È così dalle 16.30 si sono ritrovati a Formello, al benzinaio all'inizio del lungo viale dove c'e? il centro sportivo biancoceleste, per vivere insieme l'attesa del partita contro la Roma. Sono circa 500 laziali che stanno intonando i classici cori per scaldare l'atmosfera a poche ore dal fischio d'inizio. E accompagnare il pullman della squadra che partirà alle 18,30 verso l’Olimpico. Tra loro, anche in questo caso, diversi non portano la mascherina.
video A Sigilletto, una frazione di Forni Avoltri (Udine) Chiara Grison e Giovanni Cantarutti hanno adottato una giovane cerva zoppa che si è spinta fino alla porta della loro abitazione. A causa della ferita - ormai cicatrizzata - l'animale non riuscirebbe a muoversi sul territorio interessato da abbondanti nevicate e a sopravvivere. Quindi nonostante zoologi e naturalisti si raccomandino di non nutrire gli animali selvatici e farli avvicinare all’uomo, la coppia e tutto il borgo di Sigilletto hanno deciso di aiutare la cerva. «Non è un delitto alimentare gli animali selvatici in annate particolarmente dure come questa. Basta farlo con criterio, senza avvicinarli e utilizzando alimenti che troverebbero comunque nel loro habitat» sostiene Giovanni Cantarutti. Lo zoologo Luca Lapini ricorda che esistono anche altre possibilità di salvare i selvatici feriti: «Sono in sintonia con la sensibilità di queste persone e con gli animalisti in generale. Tuttavia anche in questo caso la soluzione è un'altra. Esistono, a Cimolais e Forni di Sopra, centri di recupero faunistico dove hanno trovato ricovero molti cervi in difficoltà. Quello sarebbe il suo posto. Una femmina, anche ferita, potrebbe anche essere utile». Leggi l'articolo Video a cura di Martina Tartaglino