video Un ragazzo in motorino, la pesante borsa gialla del delivery sulle spalle. È al lavoro, deve consegnare cibo a domicilio. Ma nel buio della città deserta per il coprifuoco, il giovane viene aggredito brutalmente da sei banditi che lo circondano, lo pestano con inaudita violenza e scappano con il suo scooter. Scene scioccanti, riprese in un video divenuto rapidamente virale sui social ieri sera. Su Facebook, viene lanciata una colletta per aiutare la vittima ad acquistare un nuovo ciclomotore, strumento indispensabile per poter continuare a lavorare.Ma monta anche l’indignazione per un’azione criminale consumata ai danni di una persona inerme. Dalle immagini, l’episodio dovrebbe essersi verificato nella zona di Calata Capodichino, non lontano da piazza Di Vittorio. Il ragazzo viene bloccato da sei persone in sella a due motorini. Gli tagliano la strada, bloccano le vie di fuga. E cominciano a picchiarlo ripetutamente. Pugni e schiaffi anche sul casco. Quello resiste, cerca di evitare i colpi. Ma i malviventi non desistono, anzi si fanno ancora più violenti. Lo strattonano, lui sembra riuscire ad evitarli ma la moto scivola e cade sul selciato. I rapinatori addirittura lo strappano con forza dalla moto, lasciandolo riverso a terra, salgono in sella al mezzo e fuggono con lo scooter. Fino a ieri sera, agli uffici della polizia e dei carabinieri non risultava una denuncia su questo episodio. Le immagini però hanno fatto il giro della rete e ora si indaga per provare a individuare i responsabili. Non sarà facile, perché i banditi erano a volto coperto e dal filmato non si notano dettagli utili a risalire ai veicoli utilizzati. Sui social intanto monta l’indignazione. Durissimi i commenti contro gli autori della rapina. «Dovete morire. Questa non è la nostra Napoli». Il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli afferma: "Chi è vittima di una tale barbarie va aiutato dalla parte sana della città". Dario Del Porto e Antonio Di CostanzoSocial network
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Daniele Ferrazza
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eugenio pENDOLINI
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Enrico Tantucci
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Simone Bianchi
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video Papa Francesco è tornato a parlare di Covid dopo la recita dell'Angelus domenicale. E si è detto "addolorato" nel vedere che in questo momento di pandemia c'è chi pensa solo al proprio benessere, alle vacanze, mentre altri soffrono: "Ho letto sui giornali una cosa che mi ha rattristato: in un paese, non ricordo quale, per fuggire dal lockdown e fare le vacanze, sono partiti pomeriggio più di quaranta aerei. Ma quella gente, che è gente buona, non ha pensato a coloro che rimanevano a casa? Agli ammalati? Soltanto fare le vacanze, fare il proprio piacere. Questo - ha commentato il Papa - mi ha addolorato tanto". videoVaticanNews
video I volontari hanno risposto all'appello, hanno cercato sui fondali e trovato 40 delle 60 statue della Natività che è stata poi ricostruita dalla famiglia del fruttivendolo dell'isola lagunare, Francesco Orazio (video Andrea Rizzo) LEGGI LA NOTIZIAAndrea Rizzo
article Era stato distrutto dal maltempo. I volontari hanno trovato quaranta statuette che componevano la splendida Natività sulla Laguna e la famiglia Orazio l'ha rifatta
Eugenio Pendolini
video "Anche oggi che è domenica un passaggio negli ambulatori per dire grazie agli operatori della sanità regionale che stanno andando avanti nella campagna vaccinale. Grazie perché siamo tutti e tutte impegnati con numeri nella nostra Regione davvero ottimi. Anche io ho preso l’impegno, come ex paziente sono immune, ma quando sarà il mio turno ovviamente mi vaccinerò". Così Nicola Zingaretti, presidente della Regione Lazio, all'ospedale Santo Spirito di Roma per la campagna del Lazio sulla vaccinazione anti-Covid. videoAnsa