Città del Messico, gli scavi per la costruzione del nuovo aeroporto portano alla luce più di ottomila ossa

video Decine di scheletri di mammut, cavalli e bisonti sono stati ritrovati durante i lavori di scavo nel cantiere del futuro aeroporto di Città del Messico. Si tratta della scoperta paleontologica più importante dell’America Latina se si considera la concentrazione di animali. Tra maggio e giugno una prima scoperta di circa sessanta mammut, con il procedere degli scavi i ritrovamenti sono aumentati fino all’ultimo inventario del 29 agosto che ha contato in totale più di ottomila ossa. L’incredibile giacimento di fossili si trova a circa 50 chilometri dalla capitale messicana, nei terreni della base militare di Santa Lucia, dove è in costruzione l’Aeropuerto Intenracional Felipe Angeles. Reuters / EFE

Palermo, "Nuova Iside": nella scatola nera della petroliera rumori compatibili con collisione

video "Sono quattro i rumori a intensità crescente potenzialmente idonei a essere prodotti dal contatto ripetuto di un oggetto di grandi dimensioni con ‘l'opera morta’ della nave Vulcanello M. Urti sembrano infatti provenire dapprima dalla zona prodiera per poi terminare nella zona poppiera (la plancia della nave è posta nella zona di poppa ove sono attestati i microfoni del voyage data recorder)". E' quanto hanno accertato i consulenti nominati dalla procura per esaminare tutto il materiale audio e video raccolto sull'affondamento della “Nuova Iside”, il peschereccio di Terrasini con a bordo tre pescatori, Matteo, Vito e Giuseppe Lo Iacono scomparso nel nulla la notte del 12 maggio nel mare di San Vito Lo Capo. L'ingegnere Renato Magazzù e i tecnici della Micro System di Messina hanno ascoltato e analizzato più volte i dati contenuti nel registratore dei dati di viaggio presente in ogni imbarcazione. Un lungo lavoro coordinato dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni e dal pm Vincenzo Amico. "Da una visione dei sistemi di navigazione dell'unità, la sera del 12 maggio, sono emersi - si legge in una relazione della sezione operativa della direzione marittima - ulteriori elementi probatori a carico del terzo ufficiale e del timoniere in guardia in plancia, Giuseppe Caratozzolo e Mihai Jorascu", due dei quattro indagati per la presunta collisione con la petroliera Vulcanello. "Un quadro indiziario sconvolgente, in plancia non si accorgono del target collisione indicato nei radar dalle 22:38 - racconta l'avvocato che segue le famiglie delle vittime Aldo Ruffino - Dopo i quattro urti il personale in plancia (terzo ufficiale e timoniere) alle 22,05 cambia la modalità dei due radar da diurna in notturna, probabilmente per vedere meglio".di Francesco Cortese e Giorgio Ruta

Lampedusa, la Guardia Costiera soccorre i migranti della nave di Banksy: l’arrivo al porto

video L’ingresso nel porto di Lampedusa dehla motovedetta della Guardia costiera che ha trasbordato 49 migranti che facevano parte di un gruppo più ampio di 130 persone salvate dalla nave "Louise Michel", finanziata dallo street artist Banksy. La Guardia Costiera italiana, dopo le ripetute richieste di aiuto della "Louise Michel", rilanciate dalle navi "Sea Watch" e "Mare Jonio", ha raggiunto la nave Louise Michel con una motovedetta classe 300 partita da Lampedusa che ha imbarcato le 49 persone ritenute più vulnerabili, ovvero 32 donne, 13 bambini e 4 uomini a completamento dei nuclei familiari. Con loro anche il corpo di un migrante deceduto durante la traversata. video di Niccolò Lupone Local Team

Libia, il rientro trionfale di Bishaga a Tripoli

video Accolto dai suoi uomini del Ministero rimastigli fedeli, il ministro degli Interni libico Fathi Bishaga è rientrato oggi a Tripoli dalla Turchia. All’aeroporto di Mitiga si è avvicinato ai miliziani che lo hanno accolto con una dimostrazione di forza e ha detto "in Libia nessuno è al di sopra della legge, neppure Fathi Bishaga, assolutamente nessuno". Poi si è avviato verso l’uscita, salutato dalla banda militare. Mentre era all’estero, il presidente Fajez Serraj ha emanato un decreto per sospenderlo dalle sue funzioni e metterlo sotto inchiesta per la gestione delle proteste di piazza dei giorni scorsi. Alcune milizie, fuori dal controllo del Ministero dell’Interno, avevano sparato in aria per disperdere i manifestanti che contestavano lo stesso governo e la sua incapacità di gestire la situazione a Tripoli (di Vincenzo Nigro)  video Facebook

La giornalista Federica Angeli cittadina onoraria di Fiorano

video Federica Angeli, cronista di Repubblica, ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Fiorano. Si tratta del primo riconoscimento del genere per la giornalista che da tempo vive sotto scorta. Alla cerimonia era presente anche il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Per il sindaco di Fiorano, Francesco Tosi, la cittadinanza onoraria dovrà essere un altro monito per tenere alta l'attenzione e imporre i valori della legalità. Federica Angeli ha invece promesso che tornerà a Fiorano per ricambiare. L'ARTICOLO