Firenze, manifestazione per George Floyd, bruciata bandiera USA

video Anche Firenze è scesa in piazza per George Floyd, il 46enne afroamericano ucciso a Minneapolis, Stati Uniti, il 25 maggio scorso da un poliziotto che lo ha tenuto a terra premendogli un ginocchio sul collo per quasi nove minuti. Due i sit in, uno organizzato dalle sigle antagoniste fiorentine, l'altro da Women's march Florence. Tanti i cori, i cartelli e gli slogan urlati davanti al consolato Usa, dove una bandiera statunitense è stata data alle fiamme. Poi per 8 minuti e 46 secondi (quanto Floyd è rimasto sotto il ginocchio dell'agente americano) i manifestanti si sono inginocchiati in silenzio.di Giulio Schoen

Black Lives Matter: in piazza a Mestre contro la discriminazione razziale

video Erano un migliaio, al grido di "I can't breathe". Le ultime parole pronunciate da George Floyd, l'uomo afroamericano brutalmente ucciso a Minneapolis il 25 maggio dall'agente di polizia Derek Chauvin. Si sono dati appuntamento alle 18 davanti all'ufficio postale di piazza donatori di sangue, per poi proseguire con un lungo corteo fino a piazza Ferretto. La manifestazione, organizzata dagli studenti medi mestrini, ha raccolto persone provenienti da tutta la regione. Tantissimi i ragazzi che hanno urlato la loro rabbia dietro lo striscione nero "Black Lives matter. No justice no peace"

Luka Sulic, la star del violoncello supera i limiti: le vette gli fanno da platea

video E' salito in mezzo alla neve ad alta quota, a 2.587 metri di altitudine sul Monte Canin, per far riecheggiare la sua musica da Sella Nevea, al confine tra Italia, Austria e Slovenia. Protagonista di questa perfomance musicale - registrata a inizio maggio - Luka Sulic, violoncellista sloveno di fama internazionale. Un'iniziativa alquanto originale che l'artista ha intitolato "No Borders (senza confini)" proprio per evidenziare come la musica non abbia confini né limiti. L'articolo

Elio e le Storie Tese & Cesvi, con lo zampino del Trio Medusa, uniti per i musicisti in difficoltà: "Donate!"

video Il gruppo simbolo del divertimento, stuzzicato dal Trio simbolo della risata, scende in campo - come si dice - per un evento speciale benefico che si terrà nel 2021 a Bergamo, città diventata tristemente simbolo del coronavirus. Insieme a Cesvi, l’organizzazione umanitaria fondata proprio a Bergamo nel 1985, che opera nel mondo facendo fronte a crisi umanitarie e realizzando progetti di lotta alla povertà e di sviluppo sostenibile, e con la collaborazione di Friends&Partners, gli Elii torneranno insieme al raggiungimento di 100mila euro, la cui donazione è partita il 4 giugno. Ogni centesimo raccolto servirà infatti per dare sostegno, con delle borse di studio, ai musicisti in crisi in uno dei settori tra i più colpiti dalla pandemia, quello dell’arte e dell’intrattenimento.Video: EELSTVideo: EELST

Roma, scontri alla manifestazione degli ultras: il videoracconto

video Una discussione iniziata tra gruppi di manifestanti e che ha presto coinvolto giornalisti, cameraman e forze dell'ordine. Così la manifestazione organizzata dai "Ragazzi d'Italia" al Circo Massimo di Roma è degenerata in rissa prima ancora di iniziare. Lanci di bottiglia, petardi e sassi hanno poi fatto il resto. E anche se una parte dei tifosi ha cercato di convincere i più facinorosi a tornare dentro il Circo Massimo, ormai la situazione era troppo compromessa e dopo poco la manifestazione è finita. Durante il raggruppamento iniziale non sono mancati saluti romani e cori al Duce. di Francesco Giovannetti

Roma, l'ultrà ai giornalisti: "È una manifestazione pacifica". Poi Forza Nuova lo aggredisce

video "È' una manifestazione assolutamente pacifica, altrimenti non sarei qui". Queste le parole di Simone Carabella, tifoso e politico, poco prima di essere aggredito da un esponente di Forza Nuova al raduno organizzato al Circo Massimo, a Roma, da ultrà ("Ragazzi d'Italia") e dal gruppo di estrema destra. Mentre rilasciava dichiarazioni ai cronisti, Carabella è stato aggredito alle spalle dal leader di Forza Nuova Giuliano Castellino che, indispettito, gli ha intimato di lasciar stare le telecamere. Poi la colluttazione tra i due e i disordini, tra cariche contro polizia e giornalisti e lancio di petardi e bottiglie.

Morte George Floyd, Guardia nazionale balla la Macarena ad Atlanta: polemiche sui social

video Ad Atlanta il coprifuoco è iniziato sulle note della Macarena. Ma l'iniziativa della Guardia nazionale della Georgia, scesa in strada per gestire i disordini nel pieno delle manifestazioni seguite alla morte di George Floyd, ha suscitato reazioni contrastanti sui social. Se voleva essere un'azione distensiva, l'obiettivo è stato centrato solo in parte: molti commenti l'hanno giudicata "inopportuna".  Facebook Amisha Harding

Torino, in 2 mila in piazza contro il razzismo e per George Floyd

video Distanziati e con le mascherine, in migliaia hanno affollato piazza Castello, in pieno centro a Torino, per manifestare contro il razzismo e per ricordare George Floyd, l'uomo ucciso dalla polizia a Minneapolis. Durante il presidio è stato osservato un periodo di silenzio lungo 8 minuti e 46 secondi, ossia tanto quanto il periodo trascorso da Floyd sotto il ginocchio dell'agente che lo ha ucciso.  video di Alessandro Contaldo