video A inizio epidemia, Cosmetic Service è riuscita a cogliere al volo l’esigenza pressante del mercato dettata dalle prescrizioni igieniche da adottare. Grazie alla flessibilità e alla creatività della direzione, ma anche ai macchinari di ultima generazione automatici e semiautomatici di cui disponeva - turbo emulsori, miscelatori, macchine da riempimento - incrociando rete commerciale e domanda unita a un prodotto iniziale che era già pseudo farmaceutico e simile in termini di viscosità. In questo modo Cosmetic Service ha deciso di concentrarsi sulla produzione di igienizzanti. «Da marzo lavoriamo su tre turni di 8 ore, per un totale di 24 H, una produzione che non si ferma mai, giorno e notte, cosa mai accaduta prima» racconta Ceolin «per soddisfare le richieste che sono schizzate alle stelle».
video VENEZIA. "Diciamo al governo, basta tentennamenti: Venezia e i veneziani vogliono riaprire, non vivere di assistenza pubblica, ma del loro lavoro. Vogliamo riprenderci la nostra vita". Conferenza stampa (con il sapore della protesta civica) del sindaco Luigi Brugnaro, in una piazza San Marco ancora deserta per la quarantena. Con lui una rappresentanza dei grandi ristoranti veneziani, da Arrigo Cipriani a Raffaele Alajmo, dall'associazione pubblici esercizi e a quella degli albergatori. (video Interpress - Matteo Tagliapietra) Qui l'articoloInterpress - Matteo Tagliapietra
video Durante la serata di martedì 28, in concomitanza con tutta Italia, i negozianti hanno aperto le luci dei loro negozi e spontaneamente hanno invaso le piazza. A San Doná erano una cinquantina in piazza Indipendenza mentre a Portogruaro hanno invaso il Liston. “Fateci aprire” hanno riferito gli esercenti tutto dotati di mascherina. Sono tutti allo stremo e chiedono di aprire con i dispositivi necessari a garantire la sicurezza. Sono stati decine e decine i negozi con le luci accese tra San Doná e Portogruaro. Da qui parte un segnale importante rivolto alle autorità. (rp) - Video Dino Tommasella
video In piazza San Marco, sostenuti dal sindaco di venezia Luigi Brugnaro, i grandi ristoratori protestano contro il fermo attività. Arrigo Cipriani, patron del mitico Harry's Bar, inveisce contro le miopi politiche europee. Video Matteo Tagliapietra, Interpress
article I primi segnali di vita nelle calli e nei campi dove sono ritornati a giocare i bambini. Magliocco (Ascom): «I negozi di paccottiglia sono a rischio di morte». Attesa per la Piazza
Manuela Pivato
article La cooperativa che gestisce la scuola paritaria Sacra Famiglia chiede i soldi delle iscrizioni anche per i mesi di chiusura fino a giugno. I genitori: «È un ricatto»
video La danza libera l’anima. Danza per un mondo migliore. E’ questo lo slogan scelto da Movimento Danza di Gabriella Stazio per celebrare in tempo di Covid-19 la XIX edizione della Giornata Mondiale della Danza.In che maniera? Con un lungo video (136 i contributi raccolti) in cui questo slogan verrà ripetuto da danzatori ed artisti internazionali, così come da semplici amanti della danza, in 136 lingue e dialetti del mondo. Tra i tanti citiamo colombiano, cinese, giapponese, iraniano, fiammingo, greco, latino, messicano, russo, vietnamita, oltre che americano, francese, inglese, spagnolo. I contributi raccolti sono stati divisi in cinque mini-video che verranno lanciati sul web cinque giorni prima del 29 aprile. E saranno visibili tutti il giorno 29 aprile, Giornata Mondiale della Danza, oltre che sui canali di Movimento Danza, anche sulla pagina Facebook dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.YouTube - Movimento Danza
article Identificati i partecipanti, le forze dell’ordine ora cercano il promotore dell’iniziativa Bufera su un consigliere comunale che ha pubblicizzato la manifestazione
Giovanni Cagnassi
video "Il rischio di contagio di ritorno o riesplosione dei focolai è molto concreto ed è la ragione che ci spinge ad adottare sì un allentamento delle misure ma con prudenza". Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Lodi. "Abbiamo predisposto un congegno che ci permette di intervenire con un meccanismo di rubinetti: allentiamo qualche misura ma siamo pronti, attraverso un algoritmo matematico e il controllo dei dati. Ai presidenti di Regione ho chiesto un database continuamente aggiornato. Calcolando i dati e le capacità delle terapie intensive e di fronte alla prospettiva che possa risalire il contagio, possiamo intervenire in modo mirato e chiudere il rubinetto". Video: Palazzo Chigi
video In vista della Fase 2 e delle riaperture di molte attività produttive, la regione Lombardia fa seguito alla proposta di Don Stefano Guidi, coordinatore degli oratori delle diocesi lombarde, che ha ipotizzato una riapertura di centri estivi e oratori per consentire il ritorno al lavoro di quelle famiglie dove entrambi i genitori sono occupati. "Fino a ieri l'Istituto superiore di sanità c'era stata una sorta di chiusura a questo genere di iniziative e - ha detto il presidente Attilio Fontana - ho espresso al presidente del Consiglio in maniera molto preoccupata il problema di trovare una soluzione per queste famiglie". Il presidente Conte, riporta Fontana, "ha dimostrato una certa apertura a questo genere di iniziative". La riapertura dei centri estivi sarebbe "una possibile soluzione oltre ad altre possibili" per poter avere un luogo "dove i bambini possano rimanere in assenza dei propri genitori". A cura di Andrea Lattanzi Video: Facebook/Regione Lombardia