Mestre. Giù gli alberi in via del Tinto per realizzare le villette di lusso

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Mitia Chiarinarticle I costruttori: «Nel progetto previsti anche 5 ettari di bosco con 5.600 piante». Ma gli ambientalisti vigilano sui lavori
Mitia Chiarinarticle Apre da lunedì, si prenota telefonata o video chiamata con una psicoterapeuta. «Perché nessuno si salva da solo»
Mitia Chiarinarticle Le associazioni artigiane sono già migliaia le richieste di piccole e micro imprese che hanno dovuto sospendere l’attività
Gianni Favaratoarticle Nicola Bortoli guida la centrale operativa del Suem 118. Mille telefonate al giorno, anche per chiedere informazioni
Laura Berlinghierivideo Da New York a Berlino, passando per Mumbai e Bergamo: l'arte riflette l'impatto del coronavirus sul nostro pianeta. Murales, ma anche sculture, disegni o semplici trovate: si moltiplicano nel mondo le creazioni artistiche che interpetano la diffusione del virus. A cura di Mario Di Ciommo
video "Per mandare in onda 'Porta a Porta' e tutte le altre trasmissioni di approfondimento della Rai e delle televisioni commerciali, centinaia di giornalisti, di produttori, di tecnici e di registi lavorano giorno e notte con la mascherina e i guanti, rispettando le distanze di sicurezza ma andando avanti", inizia così il video messaggio con cui Bruno Vespa parla dell'importanza del lavoro delle istituzioni nel momento dell'emergenza coronavirus. "Questo succede in centinaia di migliaia di uffici e di fabbriche in tutta Italia. Perché allora il Parlamento deve lavorare soltanto una volta a settimana?", ha continuato il giornalista. "Il Parlamento - ha detto Vespa - è l'ospedale dell'Italia. L'Italia stava già malissimo prima del coronavirus, adesso è in terapia intensiva e quindi i suoi medici non possono andare a visitarlo soltanto una volta alla settimana. I casi sono due: o il Parlamento non serve, e questo sarebbe terribile, o il Parlamento serve e non va a lavorare e questo è ancora più grave". video Bruno Vespa
video "Il bando è già online ed è aperto a tutti i medici del SSN, strutture convenzionate e liberi professionisti". Così il capo dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli spiega le modalità di iscrizione al bando che istituisce una task force per arruolare 300 medici che sceglieranno volontariamente di prestare servizio nelle aree del Nord Italia in sofferenza a causa dell’emergenza coronavirus a cura di Cristina Pantaleoni video Protezione civile
video Il rumore di una città in allarme si misura dal suono delle sirene che passano davanti agli ingressi dei tre maggiori ospedali cittadini, Careggi, Santa Maria Nuova e Ponte a Niccheri. E' un traffico abnorme rispetto al solito ed è l'unico traffico di Firenze. Gli equipaggi non smettono di entrare e uscire dai pronto soccorso bardati di tutto punto e, a fine corsa, parte la sanificazione del mezzo e degli indumenti indossati dai sanitarivideo di GIULIO SCHOEN
video "Apriamo il bando per consentire a tutti i medici italiani che hanno volontà e possono assumere la decisione di aderire alla task force di 300 medici che il capo della Protezione civile Borrelli coordinerà da domani mattina". Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie Francesco Boccia. "Un'operazione mai fatta prima, necessaria - ha aggiunto Boccia - di cui abbiamo necessità di risposta in 24 ore". La priorità "sarà la Lombardia con tutte le sue province" poi i medici potranno tornare nelle regioni di appartenenza. A cura di Cristina Pantaleoni video Protezione civile
video "Oggi, ed è la prima volta che succede, abbiamo attivato la clausola che ferma il Patto di Stabilità: questo significa che i governi nazionali potranno immettere nel sistema tutto il denaro di cui hanno bisogno. Abbiamo reso meno stringenti le regole sul budget per dare loro questa possibilità". Questo l'annuncio della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. video Ansa