video Ore 23,30 di lunedì nove marzo, il Governo istituisce la zona rossa per tutta l'Italia e a Napoli scatta il panico, gente in fila ai supermercati anche la notte. Nel video un filmato a Fuoirigrotta. Stessa situazoone anche al Vomero, Video di Antonio Di Costanzo
video Nonostante l'emergenza Coronavirus, in un paese del nord della Francia, Landerneau, ben 3.500 persone si sono riunite mascherate da Puffi, per battere il record del mondo di sempre per raduni del genere. Video Ansa
video Scuole di ogni ordine e grado e università chiusi fino al 3 aprile: lo ha detto il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi, annunciando l'estensione a tutta Italia della zona protetta. "Abbiamo anche adottato in aggiunta un'altra misura per quanto riguarda le manifestazioni sportive - ha aggiunto Conte - In questo contesto non c'è ragione per cui proseguano le gare, le manifestazioni sportive e penso al campionato di calcio. Mi spiace dirlo ma tutti i tifosi devono prenderne atto".video Palazzo Chigi
video "Abbiamo adottato una nuova decisione che si basa su un presupposto. Tempo non ce n'è. I numeri ci dicono che stiamo avendo una crescita importante dei contagi, delle persone ricoverate in terapia intensiva e subintensiva e ahimè anche delle persone decedute. La nostre abitudini quindi vanno cambiate. Vanno cambiate ora. Ho deciso di adottare subito misure ancora più stringenti, più forti". Lo ha detto il presidente del consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Sto per firmare un provvedimento che possiamo sintetizzare come 'io resto a casa'. Non ci sarà più una zona rossa nella pensisola. Ci sarà l'italia zona protetta".video Palazzo Chigi
video Una cermonia "virologicamente corretta" quella che si è svolta in municipio. Tutte le persone a un metro di distanza e nessun contatto fisico. Giorgio Palù è stato premiato per il suo lavoro di oltre 40 anni dai suoi concittadini. A riconoscere ulteriormente i suoi meriti è stato il sindaco Andrea Manente, alla presenza di tutto il consiglio comunale (ma non del pubblico, impossibilitato a partecipare a causa delle restrizioni imposte per l’emergenza Coronavirus). A Palù è stata consegnata una serigrafia che rappresenta Ormelle con i suoi luoghi-simbolo (il Tempio crociato su tutti) e un quadro di Bruno De Luca incentrato sul Piave, il fiume che bagna anche Ormelle (video Budoia)tv
video "Ho chiesto al governo oggi di estendere a tutto il territorio nazionale la normativa prevista per la lombardia e per parte del veneto e parte dell'emilia. Chiediamo di sospendere ogni attività non essenziale per 15-20 giorni".Così Michele Emiliano, presidente della Regione Puglia, in un video sulla sua pagina Facebook. Il governatore pugliese ha ricordato che "la situazione è molto seria" e in Puglia "per quelle che sono le nostre previsioni, il picco potrebbe arrivare alla fine di marzo o agli inizi di aprile". "La sanità italiana - ha detto Emiliano - non è tutta uguale. La Lombardia era un gigante ed avete visto in che condizioni è stata messa dall'epidemia, serve quindi rallentarla ulteriormente. Speriamo che il presidente del Consiglio adotti già da stasera il provvedimento che abbiamo chiesto" ha detto ancora Emiliano, cioè "di estendere a tutto il territorio nazionale la normativa già prevista per Lombardia ed una parte dell'Emilia e del Veneto. Si tratta di sospendere attività non essenziali per una quindicina, venti giorni, in modo - ha rilevato Emiliano - da avere un sostanziale rallentamento del contagio e consentire così ai sistemi sanitari di reggere l'ondata del picco"
video Il giornalista Nicola Porro in un video dal titolo "Vi racconto tutto" ha annunciato di essere risultato positivo al coronavirus. "C'è poco da dire è una brutta influenza. C'è qualcuno come il mio amico professore Ricolfi che dice che questa è una fake news, che è molto peggio di una brutta influenza. Ed è vero. È vero per quelli che sono negli ospedali e nelle rianimazioni, che non sono sufficienti". Il giornalista, in quarantena a casa, ha dovuto sospendere il programma "Quarto potere" in onda su Retequattrovideo YouTube/Nicola Porro
video Quando William e Kate sono arrivati all'Abbazia di Westminster, per le celebrazioni della Giornata del Commonwealth, Harry e Meghan erano già seduti ai loro posti. I fratelli e le rispettive consorti si sono scambiati un saluto veloce che in molti hanno giudicato 'freddo'. Per il duca e la duchessa di Sussex, che dal prossimo 31 marzo non potranno più usare i titoli reali e non riceveranno più denaro pubblico, si trattava dell'ultima apparizione ufficiale da membri senior della famiglia reale. video Abc
video Dopo i disordini della sera dell'8 marzo, una nuova protesta è scoppiata nel carcere di Bari, dove i detenuti hanno chiesto a gran voce "libertà" e "amnistia" per l'emergenza coronavirus e le limitazioni imposte alle visite. All'esterno del penitenziario ci sono anche due gruppi che protestano, sono i parenti dei detenuti. Sul posto sono intervenuti la polizia di Stato e la polizia municipale. I vigili urbani hanno bloccato il traffico, chiudendo viale Papa Giovanni XXIII tra corso Alcide De Gasperi e via Giulio Petroni. Dalle celle urla e rumore di oggetti di metallo. "Liberi, liberi", hanno urlato i detenuti. All'esterno di una delle finestre del carcere una stoffa data alle fiamme dai detenuti. "Mettetevi le mascherine sulla coscienza". È una delle scritte sugli striscioni dei familiari e dei manifestanti in protesta all'esterno del carcere di Bari. Al rullo di tamburo suonato fuori dalle mura, i detenuti hanno risposto a tempo battendo oggetti sulle grate, alle quali alcuni hanno tentato di arrampicarsi. In alcune celle hanno appiccato il fuoco a coperte e indumenti. In una sezione alcune decine di detenuti si sono rifiutati di rientrare nelle celle. In strada le donne, mogli e figlie dei detenuti, con mascherine sul volto e megafoni, con su scritto: "Il detenuto è uno di noi. Non lo lasceremo solo" e "Domiciliari, indulto e amnistia per tutti i reclusi. Tutti liberi"
video "Abbiamo deciso di chiudere tutti gli impianti sciistici del Paese con un'ordinanza della Protezione civile". E' quanto ha detto il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia durante l'ormai consueta conferenza stampa per l'emergenza coronavirus in Italia. Video: Local Team/Valentina Onori