Cultura ebraica: testi antichi di valore mondiale nella Palatina di Parma

video La Giornata europea della cultura ebraica ha visto Parma ricoprire il ruolo di città capofila in Italia. L'inaugurazione si è tenuta nella Biblioteca Palatina che custodisce volumi del fondo De Rossi.Si tratta di una delle più importanti collezioni a livello mondiale di antichi manoscritti e libri a stampa ebraici, tra bibbie miniate, testi e commentari rabbinici, trattati di filosofia e di medicina. I pezzi più importanti sono stati esposti al pubblico in occasione della Giornata. La giornata è proseguita nella sinagoga di vicolo Cervi, dove è stato celebrato il rientro del Sefer Torah kasher, un prezioso rotolo della legge settecentesco, restaurato da Rav Amedeo Spagnoletto.

Palermo, sul palco il neomelodico arrestato per mafia. "Non sono accuse, penso solo a cantare"

video E’ stato scarcerato il 10 giugno, il neomelodico catanese Andrea Zeta, al secolo Filippo Zuccaro, accusato di associazione mafiosa, canta a Palermo. L'occasione, sabato scorso, è stata il palco del quartiere Borgo Nuovo, periferia ghetto della città, per una festa dedicata alla Madonna delle Grazie (mentre in un'altra periferia, a Brancaccio, si teneva la fiaccolata per don Pino Puglisi, il sacerdote ucciso dai boss nel 1993). Zuccaro, 34 anni, è figlio di uno dei fedelissimi del capomafia Nitto Santapaola, che sta scontando l’ergastolo. In carcere, la squadra mobile di Catania aveva intercettato il padre mentre passava al rampollo alcuni ordini da girare all’esterno. Una volta, Zuccaro junior disse: "Tranquillo papà, lo levo di mezzo dai piedi quando lo dico io". A chi si riferiva? Siamo andati a chiedergli cosa pensa dell'inchiesta dei pm antimafia. Il neomelodico dice: "Non sono accuse, penso solo a cantare, non mi interessa altro". Poi, dopo una domanda su Falcone e Borsellino, il cronista viene allontanato dai gorilla del cantante indagato. Di Salvo Palazzolo e Giorgio Ruta

Vaccini, Romina Power: "I miei nipoti ne fanno troppi". La figlia: "Io mi fido del medico"

video Ospite della nuova edizione di 'Domenica In', Romina Power fa calare il gelo nello studio di Mara Venier. La cantante ha raccontato di partecipare poco alla crescita dei nipoti, non avendo "mai voce su nulla". Su richiesta della conduttrice, ha poi affermato di non condividere certe scelte sui vaccini: "Per me sono troppi" spiega. Immediata la replica della figlia Cristel Carrisi, in collegamento: "Io penso che bisogna fidarsi del proprio medico". Lo scontro è stato subito intercettato dalla comunità social. A cura di Francesco Milo Cordeschi

Racconti, Augias: il grande viaggio di Vanoli sulle "strade perdute che hanno fatto la storia"

video Tra storia e romanzo, Alessandro Vanoli in "Strade perdute. Viaggio sentimentale sulle vie che hanno fatto la storia" (Feltrinelli) ci porta con occhi nuovi sull’antica via del Nilo, le rotte del Mediterraneo, le strade della Roma imperiale, la via della Seta. Per scoprire come sulle strade gli uomini hanno comunicato e si sono riconosciuti. Hanno diffuso e mischiato linguaggi e culture, oltre a farsi la guerra. Con una morale finale: "Le strade servono a ricordarci che mettersi in cammino richiede tempo e ascolto, disponibilità a vedere, a cogliere il nuovo e le diversità che ci circondano". Racconti di Corrado AugiasRiprese Sonny Anzellotti e Luciano CoscarellaMontaggio Paolo Saracino Libri come bussole per orientarci in un confuso presente. Racconti per estrarre da un libro il condensato delle sue pagine. In sostanza il racconto come un saggio e ogni saggio come una minuscola lampada tascabile

Torino, Zingaretti alla Festa dell'Unità: "Solidarietà ai giornalisti minacciati a Pontida"

video “Oggi a Pontida è accaduto quello che può accadere o accade in Italia. Due giornalisti insultati, uno per la libertà di pensiero e l'altro perché di religione ebraica. Questa è in parte l'Italia di oggi”. A dirlo è il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, ospite della Festa dell'Unità di Torino. "Questo giustifica l'iniziativa politica del Pd di agosto – Ha proseguito Zingaretti – Abbiamo percorso questa strada perché la politica dell'odio stava distruggendo l'Italia". Di Alessandro Contaldo